Pozzallo piange il pediatra Luigi Giunta: i funerali sabato

Pozzallo – Pozzallo piange il dott.

Luigi Giunta, pediatra, medico, amico ma soprattutto, per quel che mi riguarda, grande divulgatore della Pozzallo che fu.

(Il pediatra Luigi Giunta nella foto di Massimo Assenza pubblicata nei post su facebook)

Luigi Giunta, medico pediatra in pensione, di 73 anni, morto ieri per una emorragia cerebrale all’ospedale Maggiore di Modica.

Eccone alcuni:. “Il dottor Luigi Giunta, medico pediatra in pensione, l’amico Luigi, 73 anni, scrive Michele Giardina su facebook – se n’è andato. (Quotidiano di Ragusa)

Se ne è parlato anche su altre testate

È stato pubblicato in GU il Decreto del 4 luglio con la definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per il sostegno delle eccellenze e dell'agroalimentare italiano. Il fondo ha una dotazione finanziaria pari a (Tp24)

Sei siriani, tra cui due bambini di uno e due anni e un dodicenne, sono stati trovati morti di fame e sete su una imbarcazione approdata ieri a Pozzallo, in Sicilia. (Foto ANSA/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)

Luigi Giunta ha dimostrato tutta la sua generosità e l’amore per il prossimo. E’ quanto si legge in un post pubblicato dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. (Quotidiano di Ragusa)

Nel corso della traversata, stando a quanto hanno riferito i superstiti, sarebbero morte 6 persone. Tra queste, tre bambini. (La Stampa)

Se ne sono andati così, tra i morsi della fame e l'arsura della sete, due bambini siriani di 1 e 2 anni a bordo di un barcone della speranza. Stessa atroce fine per un adolescente e tre adulti (tra cui una donna anziana), anch'essi della Siria, messi in mare da criminali senza scrupoli, che si arricchiscono sulla pelle della povera gente, dinanzi agli occhi increduli e amareggiati dell'Europa, che però continua a starsene a guardare. (ilGiornale.it)

A Pozzallo i corpi dei due bimbi morti insieme ad altre quattro persone su una barca nel mezzo del Mediterraneo non sono mai arrivati. I 26 sopravvissuti li hanno affidati al mare, come ha fatto il padre di una bimba di soli tre mesi uccisa dalla sete su un barcone con 250 persone a bordo partito dal Libano. (La Repubblica)