"La Cina valuta l'adesione ai volenterosi per l'Ucraina": un terremoto si abbatte su Mosca

Il dialogo tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin potrebbe rompere irrimediabilmente il legame tra Mosca e Pechino, molto forte finora. Lo conferma il fatto che adesso la Cina starebbe valutando una sua partecipazione a una eventuale missione di mantenimento della pace in Ucraina. Lo hanno riferito al Welt am Sonntag fonti Ue, secondo le quali i diplomatici di Pechino a Bruxelles avrebbero sondato il terreno per capire se una simile iniziativa fosse concepibile, se non addirittura auspicabile, per gli interlocutori europei. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Fonti europee hanno confermato alla testata tedesca che i diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondato la possibilità di un coinvolgimento di Pechino, ritenendolo "concepibile e persino auspicabile" dal punto di vista europeo. (Today.it)

La notizia arriva da Berlino, sussurrata tra i corridoi della diplomazia finisce su Welt am Sonntag: la Cina starebbe valutando di unirsi alla cosiddetta «coalizione dei volenterosi», ovvero quel gruppo "politicamente misto" e silenziosamente operativo di Paesi europei pronti a garantire, in caso di accordo tra Mosca e Kiev, (Secolo d'Italia)

Lo rivela Welt am Sonntag, l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti diplomatiche europee. La Cina starebbe valutando l'ipotesi di unirsi alla coalizione dei volenterosi a sostegno dell'Ucraina in vista di una potenziale missione di mantenimento della pace. (L'HuffPost)

I media tedeschi: "La Cina valuta l'adesione ai volenterosi per Kiev"

Secondo la Welt am Sonntag, la Cina potrebbe unirsi ai paesi europei con l'invio di soldati dopo l'eventuale accordo di pace tra Kiev e Mosca (Adnkronos)

La Cina pronta ad unirsi alla coalizione dei Volenterosi (il Giornale)

Alla «riunione sulla pace e sulla sicurezza dell’Ucraina», il prossimo giovedì 27 marzo, ci sarà anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. È Palazzo Chigi a ufficializzare la presenza del capo del governo italiano al nuovo summit voluto dal presidente francese Emmanuel Macron. (Open)