Elezioni in Austria, gli effetti: migranti, inflazione e guerre, le crisi che spingono gli anti-Ue
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il voto nei Länder dell’ex Germania Est è stato solo l’antipasto; a servire il piatto forte della riscossa dell’ultradestra continentale che cavalca il malcontento dell’elettorato ci pensa l’Austria con il successo dell’Fpö, partito dalla linea dura anti-migranti e dalle mai nascoste simpatie filo-Cremlino. Formazioni nazional-populiste scettiche sul sostegno all’Ucraina e che rimproverano a Bruxelles di essere troppo morbida nel contrasto all’immigrazione irregolare e al carovita sono già al governo di Ungheria e Slovacchia: con l’affermazione dell’Fpö si consolida il fortino mitteleuropeo delle forze anti-Ue, pronto a dare del filo da torcere al mandato-bis di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Seconda trasferta in quattro giorni per i rossoblù che, dopo il blitz in casa del Pressano saranno di scena domani (martedì) al PalaSanGiacomo di Conversano. I pugliesi sono considerati i favoriti numero uno per la conquista dello Scudetto e il match si presenta dunque ad alto coefficiente di difficoltà. (SARdies.it)
Un ottimo risultato che permette al partito di piazzarsi al primo posto e al suo leader di cantar vittoria: "Siamo pronti per guidare il governo", anche se bisogna capire bene la questione dei numeri. Le elezioni in Austria si sono concluse con la vittoria dell'ultradestra di Fpo con il 29,1%. (Il Giornale d'Italia)
I socialdemocratici dell'Spo al 20,4% mentre i Verdi all'8,6%. Secondo gli exit poll trasmessi dalla tv di stato Orf, il partito dell'ultradestra Fpo è in testa al 29,1% mentre l'Opv, il partito dei popolari del cancelliere Nehammer è al 26,2%. (ilmattino.it)
E ha provocato un terremoto blu, “Blaues Beben”, titolavano ieri sera i telegiornali, dal colore del partito estremista. L’ultradestra di Fpö ha stravinto alle urne, portando la formazione naz… (La Stampa)
“Cercherò di capire quali sono i compromessi possibili da raggiungere. Il capo di Stato ha annunciato che presto terrà colloqui con tutti i partiti rappresentati in Parlamento. (RSI.ch Informazione)
Con il 28,9% delle preferenze, il Partito delle Libertà (FPÖ) è, per la prima volta, il più votato del paese. Il risultato è storico anche perché i popolari (ÖVP) e i socialisti (SPÖ), se decidessero di formare una coalizione, avrebbero una maggioranza … (Il Fatto Quotidiano)