Eduardo, luci e ombre di un genio puro

L'imbalsamazione laico-progressista di Eduardo De Filippo, di cui il 31 ottobre ricorrono i quarant'anni dalla morte, ebbe una prima consacrazione all'inizio degli anni Settanta, quando le edizioni Einaudi pubblicarono in quattro volumi, dal titolo Cantata dei giorni pari e Cantata dei giorni dispari, una scelta, 37 titoli, della sua opera di commediografo. Editorialmente ben curata, con tanto di cofanetto, edizione rilegata con sovracoperta, bella carta, la raccolta era però criticamente sciatta, non si capisce se per incuria dell'editore o per volontà dell'autore, una sorta quasi di lapide cimiteriale: nessuna nota ai testi, nessun inquadramento storico-biografico, un semplice glossario finale per facilitarne la lettura, anche se il napoletano di De Filippo, era, come dire, un po' risciacquato in Arno, piccolo borghese, più che popolare, come ebbe già a ricordare Roberto De Simone (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia Drammaturgo, poeta, attore, intellettuale, una delle più grandi figure della cultura a livello mondiale, il 31 ottobre del 1984, a 84 anni, ci lasciava Eduardo de Filippo. (Virgilio)

A distanza di 40 anni dalla sua morte, il 31 ottobre 1982, attraverso un romanzo di formazione Giuliano Pavone dimostra l’essenza più vera e semplice di un’esistenza spesa per l’arte, che può contagiare ogni generazione. (Vita)

La commedia è incentrata su un equivoco nato tra una contessa, suo marito e il suo amante Alberto (Luca De Filippo), che è costretto a fingersi pazzo. (Rai Storia)

Eduardo De Filippo, l'omaggio di Napoli a 40 anni dalla morte

Era il 31 ottobre del 1984 quando il grande drammaturgo, poeta e attore ci lasciava, portando via con sé un pezzo irripetibile del teatro e del cinema italiano. Oggi ricorre il quarantennale dalla scomparsa di uno dei giganti assoluti della cultura italiana, Eduardo De Filippo (CastelliNotizie.it)

Gragnano apre le porte alla magia del grande Eduardo De Filippo con un omaggio a quarant'anni dalla sua morte. Giovedì 31 ottobre alle ore 18.30 presso la sala consiliare di Gragnano l'evento... (Virgilio)

A quarant’anni dalla scomparsa, l’Amministrazione comunale per volontà del sindaco Gaetano Manfredi gli rende omaggio con numerose iniziative di carattere culturale.Innanzitutto, giovedì 31 ottobre, alle ore 21, è prevista la proiezione pubblica e gratuita del film “Questi fantasmi” al Teatro San Ferdinando, promossa e organizzata dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, la Fondazione Eduardo De Filippo e il Comune di Napoli, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, che ha curato il restauro della pellicola. (ilmattino.it)