Caso Clostebol, Volandri: "Al fianco di Sinner, vicenda da cui ne uscirà ancora più forte". Binaghi: "Fiducia nel Tas"
Il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, e il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, hanno commentato la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner , risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita, in due controlli antidoping lo scorso marzo. Le parole di Volandri "Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi e lo renderà ancora più forte di prima. (Eurosport IT)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Così Jannik Sinner, nelle imagini di SuperTennisTv, sul ricorso presentato dall'Agenzia mondiale antidoping contro le decisioni assunte dal tribunale indipendente nominato dalla Itia, che aveva assolto il tennista italiano, risultato positivo al Clostebol a un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (la Repubblica)
Così il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita, in due controlli antidoping lo scorso marzo. (Federazione Italiana Tennis)
La doccia fredda è arrivata in mattinata, quando a Pechino – dove Sinner sta giocando l’ATP 500, ed ha pure vinto raggiungendo i quarti di finale – erano più o meno le 16 del pomeriggio. La Wada, Agenzia Mondiale Anti Doping, ha deciso di fare ricorso in merito all’assoluzione dell’Itia, relativa alla positività al clostebol di Jannik (leggi qui) Nonostante l’Itia abbia decretato l’assenza di colpevolezza e negligenza, la Wada ha messo l’Azzurro nel suo mirino, affermando come “la constatazione non è corretta ai sensi delle norme applicabili“. (Il Faro online)
Il caso doping per Jannik Sinner non è chiuso. Mentre l'azzurro è impegnato nella sua partita di secondo turno a Pechino contro Saffiulin, ecco la notizia che l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato ricorso contro la sua assoluzione nella vicenda Clostebol (DAZN)
Il tennista italiano andrà infatti a processo davanti al Tas di Losanna, il massimo organo di giustizia dello sport mondiale: la Wada ha confermato di aver presentato ricorso al Tribunale di Arbitrato Sportivo nonostante il giovane campione sia stato ritenuto esente da colpa o negligenza da un tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency dopo essere risultato positivo due volte al Clostebol (sostanza vietata) nel marzo del 2024. (Nicola Porro)
Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Un caso che sembrava chiuso e che invece torna come un macigno sulle spalle dell'attuale numero uno del mondo. (ilgazzettino.it)