Morto in Ucraina Massimiliano Galletti: il soccorritore volontario è stato colpito da una granata

La famiglia di Massimiliano Galletti, il soccorritore volontario di 59 anni originario di San Benedetto del Tronto morto in Ucraina lunedì scorso, è in attesa del nulla osta per riportare la sua salma in Italia. "Stiamo tenendo i rapporti con l'ambasciata italiana a Kiev - dice all'Adnkronos l'avvocato Carla Tiboni, legale della famiglia di Galletti - La famiglia non aveva più sue notizie dai primi di ottobre. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri media

Il 59enne Massimiliano Galletti, originario di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), è morto lunedì scorso all’ospedale di Kiev, probabilmente dopo un mese di coma, a seguito delle gravissime ferite riportate dalle schegge di una granata mentre assisteva i combattenti al fronte in una località non distante dalla capitale ucraina (Open)

"Sei volato via da eroe per me e per tutte le persone che hai salvato in questi anni". Le parole della figlia Aurora sui social per ricordare Massimiliano Galletti, 59 anni, il soccorritore... (Virgilio)

«Sei volato via da eroe per me e per tutte le persone che hai salvato in questi anni». Le parole della figlia Aurora sui social per ricordare Massimiliano Galletti, 59 anni, il soccorritore morto a Kiev lunedì scorso, dopo essere stato ferito un mese fa da schegge di un colpo di “Rpg”, lancia granate portatile anti carro. (Avvenire)

Massimiliano morto in Ucraina, soccorreva i feriti

Prosegue il contatto tra la famiglia del dipendente comunale morto a Kiev e l'Ambasciata italiana in Ucraina. «Sono in contatto con l’ambasciata italiana a Kiev – ha spiegato l’avvocata Carla Tiboni del foro di Pescara, legale della famiglia della vittima morta a seguito dell’esplosione di una granata ai confini con la Polonia - che si è rivelata straordinaria soprattutto sotto l’aspetto umano per come sta portando avanti questa vicenda. (corriereadriatico.it)

Penso che entro la metà del 2025 avremo già i nostri missili, diciamo cruise e balistici (recensione militare)

Galletti è stato colpito da un razzo RPG (lanciagranate portatile a razzo), un’arma progettata per colpire veicoli e infrastrutture, ma letale anche per chi si trova nelle vicinanze. Al momento del colpo, l’uomo era accompagnato da altri volontari: tra loro, un cittadino peruviano, rimasto gravemente ferito nell’attacco, e un connazionale sardo, che aveva condiviso con Galletti altre missioni umanitarie che è rimasto quasi illeso. (La Nuova Riviera)