Impedire il corteo pro Pal è gravissimo (e incostituzionale)
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Si può manifestare per la Palestina nell’imminenza dell’anniversario del pogrom del 7 ottobre? Pare di no. La questura di Roma ha vietato il corteo previsto sabato e indetto (con richiesta inviata un mese fa) da una galassia di sigle pro-Pal. Gli organizzatori hanno fatto ricorso al Tar, che ha risposto che non sospenderà il divieto … (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
I giudici nel provvedimento di rigetto dell'istanza, ritengono che «in riferimento al corteo e alla data scelta, e nel contemperamento tra i vari interessi, individuali e pubblici, coinvolti, non sia manifestamente irragionevole la valutazione operata dall'autorità amministrativa». (Corriere Roma)
Il presidente Yousef Salman: "C'è il diniego della Questura, manifesteremo il 12 ottobre" (LAPRESSE)
Una manifestazione vietata, la volontà di scendere in piazza lo stesso, qualche frase evitabile di troppo e un ricorso al Tar che incombe. (il manifesto)
. Dopo il digniego della Questura abbiamo deciso che faremo la manifestazione il 12 ottobre, a Piramide, per chiedere: il cessate del fuoco, lo stop al genocidio e ai bombardamenti israeliani al Libano, la Palestina libera". (Il Messaggero Veneto)
"Esiste un divieto e va fatto rispettare". A due giorni dall'anniversario della strage di Hamas. (Secolo d'Italia)
L’ultima speranza di manifestare in una piazza autorizzata svanisce intorno alle cinque e mezza del pomeriggio di ieri quando anche il Tar conferma il divieto posto dalla questura di Roma alla manifestazione pro Palestina del 5 ottobre, a due giorni dal primo anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele e della successiva guerra contro Gaza. (La Stampa)