Arriva Trump: quale futuro per la Difesa europea? – Analisi Difesa

Arriva Trump: quale futuro per la Difesa europea? Secondo il Financial Times, Trump chiederà ai paesi membri della NATO di spendere il 5% del PIL in difesa. Solo una classica strategia “Chiedo il 5% per ottenere il 3% o il 3,5%?” Possono paesi come Francia e Germania, alla prese con problemi economici e sociali interni enormi e attualmente privi anche di un governo, permettersi di spendere una cifra del genere per la difesa? E, se anche lo facessero, siamo sicuri che ci sarebbe almeno un ritorno sul piano dell’indotto e della crescita del PIL? Quale futuro per la Siria dopo la caduta di Assad? Che fine faranno le basi russe a Latakia? Ne parliamo con Gianandrea Gaiani, giornalista, scrittore, analista militare, direttore di Analisi Difesa. (Analisi Difesa)

Ne parlano anche altri media

New York — A questo punto è solo una questione di tempo. Quattro giorni fa Putin aveva detto di essere pronto a rivedere Trump, e ieri il presidente eletto americano ha risposto che vuole incontrare il collega russo. (la Repubblica)

«Il presidente Putin ha detto che vuole incontrarmi il prima possibile. Dobbiamo porre fine a questa guerra» ha detto Trump alla conferenza dell'AmericaFest a Phoenix, in Arizona, ribadendo che il conflitto ucraino non sarebbe scoppiato se lui fosse stato allora presidente degli Stati Uniti. (Corriere TV)

Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin ha espresso il desiderio di incontrarlo al più presto per discutere della guerra in Ucraina, pur senza confermare se tale incontro avverrà. (Il Dubbio)

Trump: vedrò Putin, la guerra deve finire

Come dire: è una bufala. L’unico meno crucciato del quartetto di premier — ma… (la Repubblica)

La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando "drasticamente" e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi "obiettivi prioritari", ha detto ieri il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno, in cui si è detto pronto a “negoziati e compromessi” con Kiev. (la Repubblica)

Donald Trump torna sul dossier di politica internazionale più complicato facendo intendere che potrebbe incontrare il presidente russo agli inizi della sua presidenza che sarà inaugurata il prossimo 20 gennaio. (La Stampa)