Siria, le ultime notizie: "Il mondo non ha più nulla da temere" assicurano i ribelli ma nel Paese esecuzioni sommarie dei fedeli di Assad
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Dopo la caduta di Assad, la furia dei ribelli si è scatenata contro i fedeli del rais presi casa per casa e uccisi in esecuzioni sommarie. Segnalazioni di linciaggi ed esecuzioni di piazza arrivano da varie regioni della Siria, in particolare nelle zone di Idlib, Latakia, Hama, Homs e Damasco. Si tratta quasi sempre di persone in basso nella scala gerarchica del regime caduto e che quindi non hanno avuto la possibilità di fuggire mentre gli alti gradi si sono dileguati. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
«Quello che è successo in Siria è stato progettato nelle sale di comando di Stati Uniti e Israele». L’accusa viene dalla Guida suprema Alì Khamenei che, in un discorso tenuto a Teheran davanti a centinaia di persone, ha parlato della recente caduta del regime del dittatore Bashar al-Assad per mano dei ribelli di Mohammed Abu Mohammed al-Jolani. (Open)
Caduto Assad in Siria, potrebbe vacillare finalmente un altro regime oppressivo e crudele in quell’area, il più potente di tutti, cioè la teocrazia iraniana? L’ipotesi, suggestiva, viene avanzata da un celebre esperto di Medio Oriente, l’editorialista del New York Times Thomas Friedman. (Corriere della Sera)
Il fattore decisivo dell'uscita di scena di Assad è stata la crisi politico-militare dell'Iran dopo la sconfitta quasi totale di Hamas e il ridimensionamento di Hezbollah. L'analisi di Lodovico Festa Sono sorprendenti la velocità e la facilità con cui un gruppo di ribelli ex Isis ha liquidato una dittatura degli Assad iniziata nel 1971 e durata dunque be 53 anni. (Start Magazine)
Il leader supremo iraniano, l'ayatollah Ali Khamenei, non ha dubbi: «Quello che sta accadendo in Siria è stato orchestrato dagli Stati Uniti e dal regime israeliano». Il leader supremo, parlando a migliaia di persone, ha sottolineato che, anche se un Paese vicino ha svolto un ruolo visibile negli sviluppi, i principali cospiratori e strateghi hanno sede negli Stati Uniti e in Israele. (Italia Oggi)
Il regime di Assad si è dissolto ma la guerra civile continua più violenta che mai, con la furia che si è scatenata contro gli aguzzini del deposto rais. Erdogan: «Si rispetti l’integrità territoriale» Siria, la resa dei conti Trascinati in strada, a Latakia, porto nord-occidentale siriano per decenni descritto come la roccaforte dei clan alawiti associati al potere degli Assad. (ilmessaggero.it)
La risposta dell'Iran è stata il lancio di missili balistici contro Israele, efficacemente intercettati dal sistema anti-balistico Arrow, ma quando il 26 ottobre l'aviazione israeliana ha contrattaccato l'Iran distruggendo obiettivi in più di 20 località, nessuno dei suoi aerei è stato neppure messo in pericolo. (il Giornale)