La Ue irritata per il viaggio studia una reazione

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Ucraina

Si è improvvisamente allargato il fossato tra l’Ungheria e i suoi partner europei. Il viaggio del premier ungherese Viktor Orbán a Mosca, dove ieri ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin, ha provocato sorpresa, disappunto, malumore. A due anni dall’invasione russa dell’Ucraina, il fronte europeo ha messo in luce l’esistenza di una sempre più grave questione ungherese, tanto più che Budapest detiene in questa seconda parte dell’anno la presidenza dell’Unione europea. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

L’incontro a Mosca tra il Presidente ungherese Viktor Orban e quello russo Vladimir Putin per i tempi, i modi e le reazioni che ha determinato è l’ennesima manifestazione di una divisione sempre più profonda e allarmante all’interno dell’Unione Europea. (ilmessaggero.it)

Su "La Repubblica", rotocalco turbomondialista e voce del padronato cosmopolitico, esce in questi giorni l'ennesimo articolo surreale. Si intitola significativamente "Orbàn, Le Pen, Trump: Putin muove le sue pedine nella sfida all’Occidente". (Il Giornale d'Italia)

L’improvvisa visita non smuove lo zar che chiude all’ipotesi di una tregua: «Servirebbe solo (Avvenire)

Victor Orban a Mosca: posizioni distanti sulla guerra in Ucraina. Le reazioni internazionali all’incontro

Una mossa che, visto che l’Ungheria ha la presidenza di turno del Consiglio Ue, è deflagrante e ha unito l’Europa contro di lui. Più vicino al Cremlino per essere più forte nella destra europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chiaro e diretto è il messaggio che il premier ungherese e presidente i turno dl Consiglio dell’Ue, Viktor Orban, ha scritto su X prima di partire per Mosca, dove ha incontrato nientemeno che il presidente Vladimir Putin (Il Dubbio)

Il premier ungherese ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin per discutere della guerra in Ucraina, riconoscendo le posizioni distanti tra le due nazioni. (Milano Finanza)