Perché dopo una dieta si rischia di riprendere peso: uno studio scopre le cause dell’effetto yo-yo
Uno studio del Politecnico di Zurigo ha scoperto che le cellule adipose conservano memoria dell'obesità anche dopo una dieta efficace. Questa potrebbe essere una delle cause per cui le persone con una storia di obesità o sovrappeso corrono il rischio di riprendere peso anche dopo una dieta efficace. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri media
“Gli adipociti, dopo un dimagrimento, assimilano di più per tornare allo stato iniziale: questo spiega l’effetto yo-yo di tante diete” (la Repubblica)
Il nuovo studio, pubblicato su Nature, rivela che questa difficoltà potrebbe essere legata alla “memoria” genetica delle cellule adipose, che continuano a comportarsi come se fossero in “modalità obesità”. (RagusaNews)
Uno dei principali ostacoli nella lotta contro l’obesità è il fenomeno noto come effetto “yo-yo“, ovvero la tendenza a riprendere peso dopo averlo perso attraverso diete o interventi chirurgici. Questa fluttuazione del peso non è solo frustrante per chi cerca di mantenere un peso sano, ma rappresenta anche un rischio per la salute, aumentando la probabilità di sviluppare complicanze come il diabete di tipo 2 e la malattia del fegato grasso. (MeteoWeb)
Lo chiamano effetto yo-yo, quando una persona riesce a perdere peso in seguito a una dieta ma tende a riacquistarlo al termine della “terapia d’urto”. Una difficoltà a mantenere il risultato raggiunto sperimentata da tante persone ex-obese o sovrappeso e che non ha ancora trovato una spiegazione del tutto esaustiva. (Galileo)
Le cellule adipose hanno una "memoria" che le riporta allo stato di partenza poco tempo dopo dal termine di una dieta: ecco il ruolo dell'epigenetica, cos'è l'effetto yo-yo e come fare una corretta prevenzione (il Giornale)
avete presente la frustrazione nel tornare a quello stesso, odiato valore sulla bilancia, a poche settimane dalla fine di una dieta? Perché è così difficile mantenere stabile il peso forma, dopo aver perso qualche chilo? Uno studio dell'ETH Zurigo ha ora approfondito le basi molecolari del famigerato effetto yo-yo, e scoperto che è attribuibile a sorta di memoria del tessuto adiposo. (Focus)