L’AMMINISTRATORE DI STELLANTIS NUDO E SENZA VERGOGNA IN PARLAMENTO

L’AMMINISTRATORE DI STELLANTIS NUDO E SENZA VERGOGNA IN PARLAMENTO Quando l’industria dell’auto sostituisce le logiche del mercato alle leggi Europee e accetta supinamente il Wto senza una consultazione democratica vera e partecipata dal basso, di fatto sceglie un atto di fede ideologico della cultura del green deal - voluto e sostenuto dalla tecno finanza internazionale accettando una pianificazione “di stampo sovietico “e subendo ai vertici delle istituzioni ottimati cooptatiti, funzionali a tali assurdi e perversi obbiettivi . (Nuovo Giornale Nazionale)

Su altri media

Pubblicità L’ audizione dei vertici Stellantis (ex Fiat ) presso le commissioni parlamentari dell’ altro ieri -anzi del solo A.D. Tavares, avendo John Elkann bellamente disertato – ha avuto un esito miracoloso ed insperato: quello di compattare maggioranza ed opposizione nel giudizio totalmente negativo, sia sulla conduzione economica del gruppo automobilistico in Italia, sia sui rimedi proposti dall’ azienda per mitigare la crisi, l’ ennesima dal dopo Valletta ( anni ’60) in poi. (la VOCE del TRENTINO)

Orsini (Confindustria): una pazzia. Landini (Cgil): serve intervento di Palazzo Chigi (Milano Finanza)

L’ad e la dirigenza di Stellantis dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana". Matteo Salvini (nella foto) non ricorre a giri di parole e dall’inaugurazione della M4 a Milano attacca la casa automobilistica e il suo Ceo che venerdì in audizione al Parlamento ha, fra l’altro, chiesto incentivi per stimolare la domanda di auto elettriche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Salvini attacca Tavares e Stellantis per la crisi delle auto: lo sfogo del ministro dopo le parole del Ceo

Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini commentando l'audizione in Parlamento del top manager Carlos Tavares, durante la quale l'ad è tornato a chiedere uno stimolo alla domanda, con incentivi per l'acquisto delle auto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Con una serie di interrogazioni parlamentari, la Lega punta a svelare quanti lavoratori italiani sono stati licenziati o messi in cassa integrazione, e quanti stabilimenti sono stati aperti all’estero, spalancando un nuovo fronte di dibattito sugli investimenti del colosso automobilistico. (il Giornale)

Le richieste di Tavares alla politica Da Salvini attacco frontale a Tavares (Virgilio Notizie)