Manovra, Cgil e Uil proclamano lo sciopero generale. "Questo governo fa il sovranista ma ha votato le scelte fatte in Europa"

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La Stampa INTERNO

Manovra, Cgil e Uil proclamano lo sciopero generale. "Questo governo fa il sovranista ma ha votato le scelte fatte in Europa" "Dopo aver analizzato la manovra presentata alle Camere abbiamo deciso di proclamare una giornata di sciopero generale per il prossimo 29 novembre": così è il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. Il segretario della Cgil Maurizio Landini: "Manovra che sta dentro alla scelta del governo di presentare un piano strutturale di bilancio che vincola il nostro paese a 7 anni di tagli alla spesa pubblica". (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

CGIL e Uil proclamano 8 ore di sciopero generale, con manifestazioni territoriali, per la giornata di venerdì 29 novembre. La mobilitazione è stata indetta per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese, e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. (CGIL)

Manovra, Uil e Cgil proclamano lo sciopero generale per il prossimo 29 novembre (Il Mattino di Padova)

Sciopero generale Cgil e Uil il 29 novembre contro la manovra. I sindacati hanno deciso, non tutti quantomeno, visto che dalla Cisl arriva un'indicazione diversa. (Il Giornale d'Italia)

Lo hanno reso noto questa mattina nel corso di una conferenza stampa i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. La mobilitazione è stata indetta per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, considerata “del tutto inadeguata a risolvere i problemi del paese”, e per rivendicare l'aumento del potere d'acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. (Italia Oggi)

Le due confederazioni – hanno spiegato i leader sindacali durante l’incontro con la stampa nella sede della Uil – chiedono di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e scendono in piazza per “rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali”. (Collettiva.it)

Presente anche il segretario della Cgil Maurizio Landini: "Manovra che sta dentro alla scelta del governo di presentare un piano strutturale di bilancio che vincola il nostro paese a 7 anni di tagli alla spesa pubblica". (la Repubblica)