L'inferno del terremoto in Siria raccontato dal prete latino di Aleppo

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AGI - Agenzia Italia ESTERI

“Due scosse di terremoto fortissime, un inferno. Non avevo mai sentito niente di simile”. Aleppo, “nuovi capitoli di dolore e paura” nella vita di un popolo già stremato da più di dieci anni di guerra. Lo scrive, ai suoi fratelli in Italia, Fra Bahjat Elia Karakach, frate francescano di stanza in Siria, impegnato come parroco della comunità latina di Damasco e di Aleppo, e con la Custodia di Terra Santa, nella tutela delle popolazioni - non solo cristiane - presenti sul territorio in guerra. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La rete di aiuto della Caritas (Corriere della Sera)

“Qui, in questa stanza, ci sono donne e bambini accampati. Tra loro moltissimi sono bambini e ci sono anche donne con disabilità. (Il Fatto Quotidiano)

E le sanzioni alla Siria bloccano gli aiuti”. Intervistato dall’Agi, Fra Bahjat racconta la drammatica situazione che sta vivendo la sua città: “Abbiamo perso uno dei nostri preti cattolici sotto le macerie – dice il religioso – e anche la nostra chiesa ha subito grandi danni: le macerie hanno riempito la strada, i campanili sono pericolanti. (Il Primato Nazionale)

E' il drammatico racconto di monsignor Joseph Tobji, vescovo maronita della seconda città siriana più popolosa dopo la capitale Damasco, ridotta ormai ad un cumulo di macerie, tirata giù da potenti scosse di terremoto che hanno portato morte e distruzione anche in altre parti della Siria fino ad arrivare in Turchia, ed il presule non nasconde la disperazione: “I palazzi erano stati già danneggiati dalle bombe della guerra, ora il terremoto ha fatto il resto”. (Vatican News - Italiano)

Siria, Aleppo devastata dal sisma: si scava tra le macerie 10 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)

Nel monastero riecheggia un salmo: «Il Signore è il mio pastore». I fedeli si avvolgono nelle coperte e recitano ancora: «Anche se vado per una valle oscura, non temo alcun male, perché tu sei con me. Di Jacopo Storni (Corriere della Sera)