Federica Pellegrini concorda con la Wada sul caso Sinner: “Gli atleti sono responsabili delle azioni del loro team”
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“Quello che è successo è stato un problema di protocollo. Secondo me, Jannik non ha voluto in nessun caso prendere delle scorciatoie, questo è quello che penso da atleta e non. Però, è anche vero che la storia ci rende un po‘ responsabili tutti anche per quello che fa il nostro team su di noi”. Con queste parole l’Ambassadors dell’Hospitality di Milano-Cortina Federica Pellegrini, a margine della presentazione dei pacchetti dei Giochi Olimpici invernali di On Location a Milano, ha commentato l’accordo stipulato tra Jannik Sinner e la Wada (Agenzia mondiale antidoping) a proposito del caso Clostebol che ha portato allo stop forzato dell’altoatesino per 3 mesi. (Il Fatto Quotidiano)
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Pertanto, Sinner dovrà programmare il suo ritorno all’agonismo puro in vista degli Internazionali d’Italia e del Roland Garros, sulla terra rossa. (OA Sport)
A Jannik Sinner, dopo il patteggiamento con la Wada, è arrivata questa proposta, riportata da L'Unione Monregalese, per il periodo di squalifica, fino al 13 aprile, in cui non potrà allenarsi con gli atleti professionisti. (Today.it)
E qui, anche per tenersi allenato, non poteva rinunciare a qualche uscita sulle piste della valle: lo sci, oltre ad essere stata la sua prima attività sportiva agonistica (praticata ad ottimi livelli, come è noto), è anche una grande passione per Jannik, oltre che un modo per rilassarsi e “staccare la spina”. (Alto Adige)
Originariamente Jannik avrebbe dovuto prendere parte a questa particolare competizione, insieme al Alexander Zverev, agli americani Tommy Paul e Taylor Frtiz, alla bielorussa Aryna Sabalenka e alla giapponese Naomi Osaka. (OA Sport)
Chi invece non abbandona Sinner sono gli sponsor: la prestigiosissima casa di orologi Rolex che fa da partner a tantissimi tornei professionistici e soprattutto ai Major, ha inserito nel suo nuovo spot una serie di grandi protagonisti del mondo del tennis e dello sport come Roger Federer, Coco Gauff, Tiger Woods e proprio Jannik Sinner (OA Sport)
O patteggiamento - tra Jannik Sinner e la Wada - l'agenzia mondiale anti-doping - il numero uno al mondo si è evitato uno stop da uno a due anni. Per lui solo una sospensione di 3 mesi, iniziata il 9 febbraio e con scadenza il 4 maggio. (Liberoquotidiano.it)