Trovato morto in cartiera a Lucca, fermato un uomo per omicidio

Il corpo senza vita di Artan Kaja, 52 anni, è stato trovato la sera del 7 gennaio a Capannori. L’ipotesi iniziale era stata quella di un incidente sul lavoro, poi quella di un malore. Le indagini hanno però portato a individuare il possibile assassino Svolta nelle indagini sulla morte di Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita la sera di martedì 7 gennaio nel deposito di una cartiera a Capannori (Lucca), la Smurfit Kappa (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia Artan Kaja (nella foto), il 52enne trovato senza vita alla Smurfit martedì sera, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. (Virgilio)

Scritto da aldo grandi Piana (La Gazzetta di Lucca)

Non era né un incidente sul lavoro né un malore, come era stato annunciato in un primo tempo. Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita nel deposito di una cartiera a Capannori (Lucca)... (Virgilio)

Nessuna caduta o malore. È omicidio. Uomo ucciso in ditta con un colpo di pistola, un arresto. Mistero sul movente

Nel tardo pomeriggio di giovedì la clamorosa svolta su un caso che circa 48 ore prima – nella serata di martedì - era stato apparentemente classificato come un decesso per cause naturali, avvenuto all’interno della cartiera Smurfit Kappa di Lunata, frazione del comune lucchese di Capannori (Corriere Fiorentino)

Sono le toccanti parole di Manuel, il figlio maggiore, 24 anni, di Kaja Artan, il cinquantaduenne deceduto martedì sera, titolare di una piccola impresa di trasporti e movimentazione merci, la Tony Service, che lavorava come terzista per la Smurfit Kappa di Lunata. (LA NAZIONE)

All’inizio, sembrava si fosse trattato di un incidente sul lavoro, poi di un malore fulminante. Invece la sera di giovedì 9 gennaio i carabinieri del nucleo investigativo di Lucca hanno confermato: si è trattato di un omicidio. (LA NAZIONE)