Sarah Jessica Parker al Torino Film Festival 2024 celebra lo stile classico italiano con la borsa Gucci
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Sarah Jessica Parker al Torino Film Festival 2024 con Matthew Broderick: la “Carrie” di Sex and the City era al fianco del marito che ha ritirato un premio alla carriera A rendere particolarmente hollywoodiano il Torino Film Festival 2024 e il suo red carpet è stata soprattutto lei, niente meno che Sarah Jessica Parker. La diva americana è stata infatti la grande protagonista delle prime due serate della kermesse cinematografica - giunta quest'anno alla sua 42esima edizione, la prima diretta da Giulio Base - a fianco del marito, l'attore Matthew Broderick, giunto nel capoluogo piemontese per ritirare la Stella della Mole, un riconoscimento alla sua carriera. (Vogue Italia)
La notizia riportata su altri media
Quel “sì ci sarò” che ha tanto bramato e che è giunto sotto la Mole all’improvviso, colpo di coda di una rassegna che quest’anno ha lasciato davvero i torinesi a bocca aperta. È accaduto giovedì scorso quando Giulio Base, direttore del Torino Film Festival, ha finalmente avuto la conferma da parte della star americana (Torino Cronaca)
L'attrice, che ha ricevuto il premio Stella della Mole, era raggiante in un look rosso su rosso con una splendida mantella composta da 3mila fiori in organza. (Fanpage.it)
Dopo la parata di stelle sul red carpet del Regio, ieri pomeriggio, oggi è il giorno delle prime proiezioni con le code che si sono subito formate davanti ai cinema che ospitano l'edizione 2024 del Film Festival. (La Stampa)
Hanno sfilato sul red carpet, allestito in piazza Castello, nel cuore della città, grandi nomi del cinema, mai così tanti al festival di Torino che si contraddistingue quest'anno anche per l'attenzione al glamour e alla presenza di divi internazionali. (la Repubblica)
Sharon Stone sul red carpet del Torino Film Festival. Presenterà in sala uno dei suoi più celebri film, Pronti a morire di Sam Raimi, da lei co-prodotto. L'attrice riceverà il prestigioso premio “Stella della Mole”, il riconoscimento cinematografico assegnato a figure di spicco del cinema internazionale. (Liberoquotidiano.it)
Ed è proprio questo che lo rende ai miei occhi la forma di cinema più nobile ed avanzata». Il documentario, infatti, sta andando in una direzione sempre più ibrida tra narrazione del reale e finzione. (La Stampa)
