Equo compenso per professionisti, approvata la legge
Approvata definitivamente alla Camera la norma su legge compenso. Ecco cosa dice il testo e a chi si rivolge. Il 12 aprile 2023 è arrivato il definitivo disco verde dalla Camera dei deputati alla legge sull’equo compenso. La normativa è costituita da 12 articoli ed è stata approvata all’unanimità sulla base del testo che era giunto in Aula nel corso delle precedente legislatura, per poi arenarsi in Senato. (Quotidiano di Sicilia)
Ne parlano anche altri media
Tra critiche delle associazioni di categoria e l’esultanza della premier Giorgia Meloni, prima firmataria della proposta presentata nella scorsa legislatura, l’equo compenso per i professionisti è legge. (Il Fatto Quotidiano)
Le nuove norme entreranno in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, a chiudere un percorso lungo più di due anni e che sembrava senza fine. Le regole sul cosiddetto 'equo compenso' a favore dei liberi professionisti sono diventate da poco legge. (Money.it)
Il provvedimento promuove l’equo compenso inteso quale corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti per gli avvocati, per le professioni ordinistiche e non ordinistiche. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)
Il sindacato: "Chiediamo l'apertura di un confronto e la convocazione di un tavolo" Italia (Collettiva.it)
Grazie alla legge si pone definitivamente rimedio alle situazioni di squilibrio nei rapporti contrattuali tra i professionisti iscritti a un ordine professionale e i committenti. La “giusta remunerazione” della prestazione professionale è condizione necessaria per garantire la qualità, la quantità e soprattutto la dignità del lavoro dei professionisti. (Nurse Times)
Agenzia (La Sicilia)