Fedez, il primario dopo il ricovero a Brindisi: “Potevamo approfondire, ma ha deciso di andarsene”
Il ricovero di Fedez all'ospedale Perrino di Brindisi, dovuto a un malore improvviso, ha interrotto i suoi piani artistici e ha portato alla cancellazione del concerto previsto a Gallipoli. Il dottor Nicola Carlucci, primario del pronto soccorso, ha spiegato che il rapper ha manifestato dolori addominali e vomito, sintomi che hanno richiesto un intervento medico tempestivo. Il primario a Fedez: "Avremmo potuto approfondire con una Tac" Fedez, artista di fama ormai internazionale, ha sempre affrontato le sfide della vita con determinazione. (DiLei)
La notizia riportata su altri media
Lo annuncia lui stesso sui social, tranquillizzando la gente che lo segue (lo aveva già fatto ieri) e spiegando che «Visti i miei trascorsi anche una cosa "banale" è meritevole di accertamenti approfonditi». (Corriere della Sera)
Fedez ha avuto un malore sul volo in aereo da Milano verso la Puglia e successivamente è stato ricoverato in ospedale. Parla il dottore che l'ha visitato. Il quotidiano Corriere della Sera , nella sua edizione on line regionale, ha riportato i dettagli. (iLMeteo.it)
Il 34enne, guarito dall’intossicazione alimentare, si diverte un mondo nel locale Il rapper è scatenato, in una storia Instagram, riferendosi all’imprenditore, scrive: “Il king della serata” (Gossip News)
MILANO — Nel 1992 si chiamava ancora Federico Lucia e aveva solamente 3 anni. L’espressione è comunque diventata prover… (La Repubblica)
Dopo il ricovero d’urgenza della scorsa notte, che aveva lasciato in apprensione i suoi fan, il rapper milanese è tornato all’opera. E lo ha fatto su un palcoscenico d’eccezione: il Billionaire di Porto Cervo. (Il Fatto Quotidiano)
Il rapper milanese, in vacanza nell’Isola in una villa di lusso da quasi un mese, è stato il protagonista del dj set tenutosi ieri nel locale dei vip della Costa Smeralda, il Billionaire. Con lui presente anche il patron Flavio Briatore, che ha introdotto proprio Fedez prima dell’evento. (Cagliaripad.it)