Torture e violenze ai pazienti del centro gestito dalla Croce rossa, dieci arresti

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Torture, violenze e maltrattamenti ai pazienti di un centro di educazione motoria a Roma. Dieci le persone arrestate dai carabinieri del nucleo investigativo, sono tutti operatori socio-sanitari del Centro di Educazione Motoria (C.E.M.), gestito dalla Croce Rossa Italiana. Ora ai domiciliari, sono accusati di aver inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. (L'Unione Sarda.it)

Su altre fonti

Il centro gestito dalla Croce rossa italiana. – Incubo in un centro di educazione motoria (Cem), dove venivano messe in atto torture, maltrattamenti e violenze. (Il Faro online)

Torture, violenze e maltrattamenti ai pazienti di un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce Rossa. Dieci gli arresti: sono tutti operatori socio sanitari. Le indagini (Virgilio Notizie)

Sono dieci le persone finite in manette a Roma con l'accusa di tortura e maltrattamenti. Si tratta di alcuni operatori socio-sanitari di una struttura di riabilitazione motoria finiti agli arresti domiciliari dopo una lunga indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo della Capitale su delega della locale procura della Repubblica. (il Giornale)

Torture, maltrattamenti e violenze nel centro della Croce Rossa di Roma. Arrestati dieci operatori

Il reato di tortura è contestato a carico di 5 operatori socio sanitari. Roma, 16 lug. (Agenzia askanews)

Per l’accusa avrebbero inflitto ripetute violenze ai danni di due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. Cinque degli arrestati sono accusati di tortura, gli altri di maltrattamenti, aggravati dall’essere stati commessi nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia. (Frosinone News)

Gli investigatori non usano mezzi termini: “Ea una galleria degli orrori”. È uno scenario sconcertante quello che emerge dall’inchiesta dei carabinieri del nucleo investigativo di Roma che, su delega della procura di Roma, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliare nei confronti di dieci operatori socio sanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia. (Repubblica Roma)