Ucraina, prove di dialogo Trump-Putin
A distanza - le congratulazioni di Vladimir Putin. Sottolineando di non avere ancora parlato con il presidente eletto americano, il capo del Cremlino ha affermato di essere pronto a farlo, non reputando "vergognoso" prendere lui stesso l'iniziativa per telefonare al tycoon.Lo zar ha colto l'occasione del suo intervento alla conferenza annuale del Club di Valdai, a Soci, per fare il commento tanto atteso sulla rielezione di Trump, che in campagna elettorale aveva detto di poter mettere fine al conflitto in Ucraina "in 24 ore". (LA STAMPA Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Il fatto stesso che questa ipotesi compaia all’orizzonte dimostra che tra Washington e Mosca le relazioni sono destinate a cambiare. Parla Putin: «Mi congratulo con Trump per la sua vittoria, sono pronto a parlare con lui. (ilmessaggero.it)
Cosa ne sarà dell’Ucraina? La domanda è tornata di moda nelle scorse ore, dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane. Nel corso della campagna elettorale il 47° presidente degli Stati Uniti ha ribadito a più riprese che avrebbe messo la parola fine alle guerre in corso e un primissimo segnale è arrivato ieri direttamente da Mosca con le parole di Vladimir Putin (Nicola Porro)
Ma, a differenza del novembre 2016, ora a Mosca non si è brindato alla vittoria di Donald Trump. E se il «testardo» Trump - non contento dei costi del conflitto - si scontrerà con il «fortissimo establishment», secondo Medvedev, il tycoon «farà la stessa fine di JFK» nel 1963. (L'Eco di Bergamo)
Lo fa con una voce sommessa, con toni concilianti, «siamo pronti, siamo p… Alla terza ora del suo discorso, annunciato e attesissimo, al Valdai Forum che si tiene a Sochi, Vladimir Putin finalmente approda all’argomento che tutti si aspettano che affronti, e confessa di stare aspettando la telefonata di Donald Trump. (La Stampa)
Se vorrà riprendere i contatti, sono pronto». Le parole che tutti si aspettavano da Vladimir Putin arrivano soltanto dopo oltre due ore di solite dissertazioni sulla «minoranza globale che si preoccupa soltanto di mantenere il suo dominio» e sul «mondo multipolare emergente»… (la Repubblica)
Insieme al primo, hanno vinto: Com’è andato il voto americano, ormai, lo sapete, ma forse è utile un piccolo ripasso. (Corriere della Sera)