Unicredit lancia un'offerta su Bpm e Anima. Giorgetti: «Mossa non concordata»

Blitz di Unicredit che lancia un'offerta di scambio (ops) volontaria da 10,1 miliardi su Bpm (vecchio pallino di due anni e nove mesi) e Anima: punta a creare nuovi assetti bancari in Italia e in Europa visto che piazza Meda aveva promosso un'opa sulla seconda sgr italiana. Inoltre Bpm, assieme al gruppo Caltagirone e a Delfin, ha acquistato dal Mef il 15% di Mps per blindarne l'italianità a supporto dell'economia reale e proteggere la distribuzione di prodotti di Anima. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nel governo qualcuno valuta l'uso del Golden Power per bloccare la fusione tra due importanti banche italiane, Unicredit e Banco Bpm, in un'operazione che potrebbe sollevare interrogativi sulla stabilità finanziaria e sul rispetto delle regole europee. (Adnkronos)

L’offerta - si legge in una nota diffusa al termine del cda - prevede uno scambio interamente in azioni UniCredit, con un premio dello 0,5% rispetto al prezzo ufficiale di Banco BPM del 22 novembre, ma con uno sconto “implicito del 7,6% rispetto al prezzo ufficiale di ieri”. (ilmessaggero.it)

Così Banco Bpm ha bocciato l’Ops di Unicredit: il prezzo non riflette il valore, rischi occupazionali

Le condizioni dell’Ops, che non è stata in alcun modo preventivamente concordata, “risultano del tutto inusuali per operazioni di questa tipologia – scrive Banco Bpm – e, nell’opinione del cda, non riflettono in alcun modo la redditività e l’ulteriore potenziale di creazione di valore per gli azionisti della banca”. (Agenzia askanews)