Torino, dopo le violenze scatta la "tutela rafforzata" per Tajani, Bernini e Valditara

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it INTERNO

Primi strascichi del No Meloni Day, la giornata di proteste contro il governo segnate dalle provocazioni contro la premier, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e dell'Università Anna Maria Bernini, tra ombre di sangue e fantocci bruciati in piazza. Agli studenti e ai centri sociali, nei disordini che hanno interessato soprattutto Torino (20 i poliziotti finiti in pronto soccorso), si sono aggiunti ovviamente anche i manifestanti pro Palestina, con tanto di lettera minatoria al vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Tajani era stata indirizzata una lettera minatoria, recapitata a Palazzo Chigi e firmata da un sedicente gruppo pro Pal, mentre Valditara e Bernini sono stati oggetto di contestazione nei cortei studenteschi di ieri. (Corriere Roma)

I ministri Antonio Tajani, Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara sono stati messi sotto tutela rafforzata da parte delle forze dell'ordine dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni. (Today.it)

Ne è la dimostrazione la decisione assunta dal ministero degli Interni di rafforzare la tutela per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, per il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e per il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara (il Giornale)

La notizia è stata anticipata dal Corriere della Sera. I ministri dell'Università e dell'Istruzione sono da tempo oggetto di contestazione da parte dei movimenti studenteschi, come si è visto ieri in modo plateale in diverse città. (Sky Tg24 )

Minacce per i ministri Antonio Tajani, Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara. Pacifico (Anief): “Esprimiamo piena solidarietà e condanniamo ogni forma di violenza” Di (Orizzonte Scuola)

È stata rafforzata la tutela per il ministro degli Esteri Antonio Tajani, per la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e per il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Lo si apprende da fonti del ministero dell’Interno. (LAPRESSE)