Perché gli investitori scommettono sulla fine della guerra in Ucraina
Perché gli investitori scommettono sulla fine della guerra in Ucraina Negli ultimi giorni il mercato finanziario ha registrato un'improvvisa crescita dei titoli di debito dell'Ucraina: cosa sta succedendo? L'analisi del Financial Times. Gli investitori puntano sulla fine della guerra in Ucraina: l’ascesa dei titoli di Stato e delle obbligazioni. Negli ultimi giorni, il mercato finanziario ha registrato un’improvvisa crescita dei titoli di debito ucraini, innescando una riflessione sulle possibili implicazioni economiche e politiche della situazione in corso. (Start Magazine)
Su altre testate
Cambio di approccio per l’Ucraina alle prese con un nuovo interlocutore a Washington e, per la terza volta dall’inizio dell’invasione russa del 2022, con il Generale Inverno. (il Giornale)
Mentre circolano voci su un accordo di pace che potrebbe mettere fine alla guerra in Ucraina, i paesi Nato che confinano con la Russia temono che Putin possa sfruttare a proprio vantaggio un accordo mediato dal nuovo presidente Usa Trump. (ilmessaggero.it)
Zelensky ha assicurato che con Trump si è sviluppata «un'interazione costruttiva», aggiungendo che il tycoon gli ha chiesto di partecipare ai negoziati con la Russia. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Suspilne, la società pubblica di radiodiffusione dell'Ucraina. (Corriere del Ticino)
Gli investitori sembrano crederci, visto che i titoli di stato ucraini sono schizzati in alto; questo perché, con la pace che teoricamente si avvicina, gli ucraini sarebbero in grado di rimborsare più facilmente il loro debito. (Forbes Italia)
Ha iniziato la sua carriera calcistica nel Tricesimo, per poi passare all’Udinese e successivamente al Pordenone prima di arrivare al settore giovanile della Fiorentina nel 2018. Dopo una trafila che lo ha visto crescere e maturare, Comuzzo ha fatto il suo esordio in Serie A con i Viola l’8 ottobre 2023, nella vittoria contro il Napoli. (Europa Calcio)
L'accettazione di un accordo che preveda un cessate il fuoco lungo la linea del fronte attuale equivarrebbe a scambiare la vita di una percentuale di cittadini, destinati a restare sotto l'occupazione russa, con l'illusione del ritrovo della stabilità. (Italia Oggi)