Cagliari, via Mameli sotto choc dopo l'aggressione: "Siamo in ostaggio dei vili, di risse e schiamazzi: viviamo nella paura"
Dopo l’episodio di ieri notte, la lite per un parcheggio in via Mameli con una intera famiglia picchiata da tre giovanissimi, non si fanno certo attendere l’indignazione e la preoccupazione dei cittadini. Sono tutti lì, in strada a discutere. La delusione dei residenti a Casteddu Online: “Alla luce dell’ennesimo fatto di cronaca accaduto sabato notte in via Mameli nei pressi della Mediateca- spiega uno dei cittadini di via Mameli- richiamo l’attenzione dei media e delle istituzioni su quanto accade nei fine settimana. (Casteddu Online)
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Aggrediti in strada per un parcheggio. È accaduto a Cagliari, dove una famiglia - padre, madre e figlio, rispettivamente di 50, 40 e 24 anni - è finita in ospedale. L'episodio è avvenuto a mezzanotte in via Mameli in pieno centro, nella zona della Movida di Cagliari. (L'Unione Sarda.it)
A farne le spese è stata una famiglia composta da padre, madre e figlio — rispettivamente di 50, 40 e 24 anni — che è finita in ospedale dopo essere stata ripetutamente colpita da tre giovani di età compresa fra i 25 e i 30 anni: gli aggressori sono stati fermati dalla polizia mentre stavano lasciando la città. (Corriere della Sera)
Rammarico e rabbia nelle parole del centrocampista della Torres Daniele Giorico: “Inutile girarci intorno, sono due punti persi” (SARdies.it)
Una lite è sfociata nel terrore a Cagliari: a pagare lo scotto è stata una famiglia (padre e madre, con un figlio) finita poi all’ospedale Brotzu. Secondo una prima ricostruzione, la famiglia ha litigato con tre giovani per un posto auto rubato. (Cagliaripad.it)
Una lite per un posto auto è degenerata in un pestaggio: una famiglia composta da padre, madre e figlio finisce in ospedale. La polizia ha arrestato tre giovani. È successo tutto nel centro storico di Cagliari, in via Mameli, una zona molto frequentata nel fine settimana. (Sassari Oggi)
Il genitore è stato portato in ospedale, così come i due congiunti per cure e accertamenti, e ricoverato con una prognosi di 70 giorni. I tre aggressori, rispettivamente di 32, 23 e 21 anni, residenti nell'hinterland cagliaritano, sono stati rintracciati dagli agenti della Squadra volante della questura mentre cercavano di lasciare la città verso l'asse mediano. (La Nuova Sardegna)