Non solo parole. Intitolare Piazza Cadorna a Milano a Gino Strada
Ricordare Gino Strada vuol dire ricordarne l’impegno e le battaglie, innanzitutto contro la guerra e per il diritto alla salute.
Da domani continuerete a difendere la sanità privata, i brevetti su farmaci e vaccini, impedendo a milioni di persone di curarsi?
Sosteniamo la proposta di intitolare Piazza Cadorna a Milano a Gino Strada.
Molti di quelli che oggi hanno scritto di lui sono gli stessi che fino a ieri lo avevano contrastato. (PRESSENZA – International News Agency)
La notizia riportata su altri media
Ma per tornare alla domanda, Gino Strada nel privato sapeva essere anche un uomo dolce, affettuoso e generoso, qualità lasciate in ombra dal suo ruolo pubblico Che compagno di banco era Gino Strada? (Scienza in rete)
Oggi Emergency opera in 8 Paesi fra cui anche l’Italia. Insomma, Gino Strada, scomparso qualche giorno fa all’età di 73 anni, è stato un uomo eccezionale che ha fatto cose eccezionali, ed è per questo che proponiamo d’intitolargli un parco, una piazza o una via della città di Andria. (AndriaLive)
Possiamo discutere insieme cosa intitolargli, ma è un tributo che a una figura simile va fatto!Del resto se non s'intitolano parti di città a chi ha passato l'esistenza a combattere i crimini di guerra, a farsi carico degli ultimi, a portare cure e sollievo lì dove regna il terrore, a chi altro si dovrebbero intitolare?» Una proposta per ricordare Gino Strada, fondatore di Emergency, giunge dal gruppo consiliare Andria Bene in Comune: «26 anni fa ha fondato Emergency, organizzazione internazionale che cura le persone in contesti di guerra. (AndriaViva)
Ovunque Gino Strada ed Emergency erano presenti per soccorrere i più deboli. Gino Strada era il volto migliore e più presentabile dell’Italia. (Il Fatto Quotidiano)
La morte di Gino Strada è una perdita per tutti noi, una vita spesa mettendo la proprio professione di medico al servizio delle persone più povere e fragili. Poi questo suo impegno si è concentrato anche in Italia, nelle periferie e nei luoghi di emarginazione sociale (ilSaronno)
La salma di Gino Strada, morto il 13 agosto in Francia a Rouen, è attesa a Milano tra giovedì e venerdì, sono in roso le pratiche burocratiche per il rientro e Intanto si deciderà per la camera ardente: potrebbe essere ospitata nella sede di Emergency o in un luogo messo a disposizione dal Comune, come garantito dal sindaco di Milano Beppe Sala. (Rai News)