Come cambiano buste paga: dal governo bonus ai neonati e incentivi per non andare in pensione

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PNRR Ponte sullo Stretto

Dal bonus 'neonati' da mille euro, agli incentivi per le imprese che assumono giovani ma anche ai dipendenti che non vanno in pensione, oltre che la conferma della sforbiciata del cuneo fiscale portando fino a 100 euro in più nelle buste paga dei dipendenti. Il governo Meloni vara la sua 'terza' Finanziaria da 30 miliardi di euro lordi, di cui 18 recuperati con "un atteggiamento prudente nella gestione della finanza pubblica". (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

– nel Mezzogiorno sono confermati gli incentivi finalizzati all’occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027; – sono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali; (Euroconference LAVORO)

Confagricoltura giudica positivamente alcune misure inserite nel disegno di legge di bilancio, in particolare la conferma delle misure di riduzione del carico fiscale a favore dei lavoratori dipendenti. (LA STAMPA Finanza)

Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in conferenza stampa all'indomani del varo della manovra. "Noi non soltanto confermiamo il cuneo fiscale e contributivo, ma addirittura faremo in modo che ci sia anche qualche beneficio sicuramente per redditi oltre 35mila fino a 40mila euro, inoltre ci saranno anche altre classi di reddito che ne beneficeranno. (Tiscali Notizie)

Giorgetti, nessuno avrà nuove tasse, il catasto non si tocca

Decreto Economico-Fiscale Nella riunione del 15 ottobre 2024 a Palazzo Chigi, il Consiglio dei Ministri, tra gli altri provvedimenti, ha dato l’ok al decreto economico fiscale e al d.d.l. bilancio 2025 insieme al documento programmatico di bilancio. (Altalex)

Il governo, rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente, ha fatto una parziale retromarcia sul bonus ristrutturazioni.Per quanto se ne sa solo per il 2025 verrà riconfermato il bonus del 50% per le ristrutturazioni con tetto 96 mila euro e da spalmarsi in dieci anni, ma limitatamente agli interventi nelle prime case. (Corriere della Sera)

Il Cdm approva lo schema della legge di bilancio 2025 confermati gli sconti ma sull’Irpef c’è l’incognita dell’incasso del concordato. Il costo delle misure salirà fino a 40 miliardi nel 2027 (la Repubblica)