Abbandono scolastico, aumenta se i genitori sono poco istruiti: lo dice l’ISTAT

Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli: questo è il primo aspetto evidenziato dall’ISTAT, nel rapporto “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali – Anno 2023”. Nell’edizione del 2023 dell’indagine, è emerso che tra i giovani i cui genitori hanno un basso livello di istruzione, quasi un quarto (24%) lascia la scuola prematuramente e poco più del 10% ottiene un titolo terziario. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con genitori con basso livello di istruzione, il 24% abbandona gli studi e poco più del 10% raggiunge il titolo. Nella fascia d'età tra i 25 e i 64 anni, il tasso di occupazione dei laureati nel 2023 è stato dell'84,3%. (Adnkronos)

"I dati Istat sul livello di istruzione e i ritorni occupazionali evidenziano una realtà preoccupante e inaccettabile per i giovani e le donne del nostro Paese. È urgente un cambio di rotta e un'agenda politica che metta al centro il loro futuro. (idealista.it/news)

ROMA (ITALPRESS) – Tra i 25-64enni, il tasso di occupazione dei laureati è 11 punti percentuali più alto di quello dei diplomati, rispettivamente 84% e 73%. Lo rivela l’Istat, sottolineando come un titolo di studio elevato favorisca l’occupazione, soprattutto tra le donne, che però continuano ad essere penalizzate nel mondo del lavoro. (CremonaOggi)

Secondo l’ultimo report Istat sui “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali” si laurea solo il 12,8% dei giovani i cui genitori hanno un basso livello d’istruzione, me… Ma per i figli dei laureati lo rimane molto più a lungo che per i figli di genitori che si sono fermati alla licenza media o elementare. (la Repubblica)

Anche nel 2024 la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Veneto saranno le regioni che traineranno il Pil reale nazionale che, stando ai principali istituti di statistica, dovrebbe attestarsi attorno al +0,7 per cento, contro il +0,1 per cento della Germania, il +0,7 per cento della Francia e il +2,1 per cento della Spagna. (Sbircia la Notizia Magazine)

Il rapporto dell'Istat 'Livelli di istruzione e ritorni occupazionali, anno 2023' certifica ancora una volta come la laurea non sia solo un pezzo di carta: a parità di condizioni, infatti, i laureati hanno l'11% in più di probabilità di trovare un'occupazione, rispetto a chi possiede solo il diploma. (Skuola.net)