Uomo lascia il pronto soccorso senza l'ok dei medici, muore vicino all'ospedale
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Questa mattina, un uomo di 59 anni, residente ad Andria, è stato trovato morto a poche centinaia di metri dall'ospedale "Lorenzo Bonomo" della stessa città, dopo essersene allontanato alcune ore prima contro il parere dei medici. Secondo quanto comunicato dalla Asl Bat, il paziente era stato accolto al pronto soccorso domenica pomeriggio alle 18:20, riferendo cefalea associata a una crisi ipertensiva. Il dottor Ernesto La Salvia, direttore dell'Unità operativa complessa di Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza dell'ospedale Bonomo, ha spiegato che il paziente è stato subito sottoposto a trattamento.
Nonostante le cure ricevute, l'uomo, stanco di aspettare, ha deciso di lasciare l'ospedale alle 4:28 del mattino seguente, contro il parere dei medici. Purtroppo, poco dopo essersi allontanato, si è accasciato a terra a pochi metri dall'ospedale, dove è stato trovato privo di vita. La Asl Bt ha diffuso un comunicato per chiarire la dinamica dei fatti, sottolineando che il paziente era stato sottoposto ai primi esami e trattamenti necessari.
Le indagini sull'accaduto sono in corso, coordinate dalla procura di Andria e condotte dai carabinieri. La vicenda ha suscitato grande attenzione, poiché l'uomo, dopo aver trascorso diverse ore in pronto soccorso, ha deciso di andarsene, forse sopraffatto dalla stanchezza e dall'attesa. La sua tragica fine ha sollevato interrogativi sulle condizioni di attesa e gestione dei pazienti nei pronto soccorso, ma al momento non sono stati rilasciati ulteriori dettagli ufficiali.
L'episodio, che ha scosso la comunità locale, evidenzia la necessità di un'attenta valutazione delle procedure di accoglienza e trattamento nei pronto soccorso, per evitare che situazioni simili possano ripetersi in futuro.