Venezuela, la folla abbatte le statue di Chávez: Maduro affida la difesa dell’ultimo monumento del leader alla Wagner

Un tuffo nel passato. Scene che ricordano le poteste oceaniche del 2017 e ancora del 2019. Solo che questa volta ad agire non sono i soliti ragazzotti spinti dalla destra venezuelana animata da spirito di vendetta e rivalsa. È una folla unita e compatta, guidata dalla base chavista stufa di Nicolás Maduro che in 12 anni non si è dimostrato all’altezza del suo mentore. Tra lunedì 30 luglio e merc… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La novità non sta nell’imbroglio elettorale venezuelano, bensì nel pronto uso altrettanto elettorale che con somma disinvoltura questa volta ne hanno fatto gli Stati Uniti di Joe Biden. Nell’America Latina che al netto del suo folclore politico (abitualmente più rimarcato dei fatti stessi dalla pigra osservazione europea e specialmente italiana) ce ne ha fatte vedere d’ogni colore (oscuro, il più delle volte), da tempo non veniva mostrato un intervento diretto e rozzo come l’annuncio unilaterale del titolare degli affari esteri Anthony Blinken. (Start Magazine)

Secondo l'organizzazione per i diritti umani, 91 dei detenuti sono adolescenti. L'ong venezuelana Foro Penal ha aggiornato a 988 persone arrestate e undici morti il bilancio delle manifestazioni iniziate nel Paese il 29 luglio, all'indomani delle contestate elezioni che hanno riconfermato il presidente uscente Nicolas Maduro. (Il Messaggero Veneto)

Partecipazione: 59,97% Nicolás Maduro 6.408.844 voti, 51,95% (Contropiano)

Venezuela. Presentati pubblicamente i dati ufficiali delle elezioni. I golpisti e i loro complici non hanno argomenti

L'Alto rappresentante Ue per la politica estera in una nota (LAPRESSE)

Venezuela, opposizione sfila nelle strade contro Maduro 05 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)

I leader di Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Polonia hanno intanto chiesto alle autorità venezuelane di «pubblicare tempestivamente tutti i registri di voto per garantire piena trasparenza e integrità del processo elettorale», in qualche modo sostenendo chi non riconosce la regolarità del voto. (Open)