Da Bitonto spiata la carta di credito del Ministro Crosetto

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto Messina

Si allarga l'inchiesta sul presunto dossieraggio partito da un dipendente infedele di Intesa Sanpaolo, sottoposto la scorsa estate a procedimento disciplinare e poi licenziato dall'istituto bancario.Vincenzo Coviello avrebbe, secondo gli inquirenti, spiato anche i movimenti della carta di credito del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che nelle scorse ore è tornato sulla vicenda definendola inquietante perché, se l'impianto accusatorio fosse provato, significherebbe aver spiato i movimenti dei politici spiati. (BitontoViva)

La notizia riportata su altri media

«Per quanto riguarda gli inquiry relativi a personaggi pubblici» e «relativi ai colleghi», «posso affermare con certezza di avere agito solo per motivi di curiosità e non aver trasferito a nessuno le informazioni da me visionate, delle quali peraltro, considerato anche il notevole lasso di tempo trascorso, posso affermare con assoluta certezza di non avere alcun ricordo» e «di non aver trasferito in qualsiasi modalità nessun dato». (Corriere della Sera)

Ma il bancario spione che è entrato nei conti di politici, uomini delle istituzioni e vip non convince e la procura vuole vederci chiaro, dando la caccia a complici e mandanti. Per provarlo davanti alla commissione disciplinare di Banca Intesa Vincenzo Coviello ha prodotto la relazione di uno psicologo. (Secolo d'Italia)

Con il passare dei giorni continuano a emergere nuovi nomi di politici, imprenditori, sportivi e altri personaggi pubblici i cui conti correnti e carte di credito sono stati spiati dall'ex dipendente di Intesa Sanpaolo della sede di Bisceglie (Bari), indagato dalla Procura del capoluogo pugliese per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Sky Tg24 )

Bankitalia in campo sul caso dei conti spiati

Immaginate di aprire il conto in banca, per poi scoprire che qualcuno vi ha spiato per anni. Un ex dipendente di Intesa Sanpaolo, silurato senza troppi complimenti, avrebbe avuto accesso ai loro conti (e non solo ai loro) per oltre due anni. (QuiFinanza)

«A me spiace che nel conto corrente non si vedano i mutui, almeno avevano un quadro generale delle attività e delle passività. Ironizza così il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando oggi, 11 ottobre, a Padova, anche dell'indagine barese sui conti correnti spiati che lo vede coinvolto come vittima. (ilgazzettino.it)

Secondo fonti dell’istituto, citati dalla stampa italiana, Banca d’Italia avrebbe chiesto alla banca “di fornire chiarimenti sull’accaduto e sulle iniziative che intende intraprendere a riguardo”. Non è dunque escluso che per Intesa Sanpaolo ci possano essere sanzioni. (Wall Street Italia)