Tonnellate di pesci morti nel porto di Volos in Grecia, disastro ecologico
Un porto turistico greco dalle acque trasparenti, trasformato in un catino puzzoloente. Le autorità greche hanno iniziato a raccogliere centinaia di migliaia di pesci morti che si sono riversati in un porto turistico nella città centrale di Volos questa settimana dopo essere stati spostati dailoro habitat di acqua dolce durante le inondazioni dell'anno scorso. Le carcasse galleggianti hanno creato una coltre argentea sul portoe un fetore che ha allarmato residenti e autorità che si sono precipitati araccoglierli prima che l'odore raggiungesse ristoranti e hotel nellevicinanze. (Corriere TV)
La notizia riportata su altre testate
I pesci d’acqua dolce morti hanno riempito sia la baia, 320 chilometri a nord di Atene, sia i fiumi vicini, dopo che i livelli dell’acqua sono stati gonfiati dalle inondazioni dello scorso anno, seguite da mesi di grave siccità. (Il Fatto Quotidiano)
Un'immensa distesa grigia è stata ripresa a Volos, in Grecia: si tratta di migliaia di pesci morti sul pelo dell'acqua. La Colpite anche le vicine città di Agria, Alykes, Kritharia, Nea Anchialos. (Kodami)
Oltre 100 tonnellate di pesci morti sono state raccolte nel porto di Volos e nei dintorni, nella Grecia centrale, a seguito di una moria di massa legata a fluttuazioni climatiche estreme. Lo hanno riferito le autorità locali. (LAPRESSE)
Le autorità: "Morìa legata al clima" (LAPRESSE)
Questo fenomeno è il risultato delle inondazioni dello scorso anno in Tessaglia, che hanno spinto i pesci d’acqua dolce fuori dal loro habitat naturale nel lago Karla, gonfiato dalle piogge, fino al Golfo Pagaseo, dove non sono riusciti a sopravvivere all’acqua salata. (La Voce di Bolzano)
La colpa, spiegano gli esperti, sembra essere delle inondazioni dello scorso anno. In altre parole, le inondazioni hanno riempito il lago Karla, prosciugato dal 1962, oltre tre volte il suo volume. (Corriere del Ticino)