Ucciso dall'ex assessore leghista di Voghera. Atti del giudice al pm, "fu omicidio volontario e non legittima difesa"
Il video della lite tra il marocchino ucciso e l'assessore leghista Una telecamera di sorveglianza ha ripreso il momento in cui Youns El Boussetaoui colpisce Massimo Adriatici, ma non quello in cui l'ex poliziotto gli spara. Il filmato è stato acquisito dalla Procura che ha chiesto di confermare gli arresti domiciliari per eccesso colposo di legittima difesa (AGI - Agenzia Italia)
Su altri giornali
L’allora assessore leghista Massimo Adriatici commise un omicidio volontario , «quantomeno nella forma del dolo eventuale», cioè «prevedendo e accettando» le conseguenze delle sue azioni, quando da terra esplose un colpo di pistola che freddò il senzatetto marocchino Youns El Boussetaoui a Voghera la sera del 20 luglio 2021. (Gazzetta del Sud)
Il reato inizialmente ipotizzato come eccesso colposo di legittima difesa potrebbe ora essere riqualificato come omicidio volontario. La difesa dell'ex assessore: "Distorsione dei fatti" (BlogSicilia.it)
Nel processo a Adriano Adriatici si torna indietro. Per il giudice, l’ex responsabile della Sicurezza della sua città, che la sera del 20 luglio 2021 ha sparato uccidendolo a Youns El Boussetaoui, deve essere giudicato per l’accusa di omicidio volontario e non per eccesso colposo di legittima difesa, come aveva invece fin qui valutato il pm. (il Giornale)
Un vero e proprio colpo di scena. La giudice di Pavia, Valentina Nevoso, smentendo la ricostruzione fatta sino ad ora dalla Procura, ha chiesto la riqualificazione del reato da “eccesso colposo di legittima difesa” a “omicidio volontario”, trasferendo così gli atti del processo alla Corte d’Assise. (Voghera News)
Le parole della famiglia di Younes El Boussettaoui, l'uomo ucciso con un colpo di pistola sparato dall'ex assessore leghista Massimo Adriatici, lasciano trasparire tutta la soddisfazione per la decisione del giudice che ha inviato gli atti alla Corte d'Assise. (La Repubblica)
Il pm aveva chiesto per l’ex uomo politico 3 anni e sei mesi per eccesso colposo di legittima difesa ma il giudice è uscita dalla camera di consiglio con un’ordinanza con la quale ordina alla procura di riformulare il capo d’imputazione: omicidio volontario col dolo eventuale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)