Decreto Infrazioni oggi in Senato per l’esame definitivo

La commissione Politiche europee del Senato ha dato ieri il via libera al decreto Infrazioni. Nello specifico, la commissione ha conferito il mandato al relatore per riferire sul provvedimento, che è passato senza modifiche rispetto a quello approvato la settimana scorsa dalla Camera. Com’è noto, il testo attua una serie di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione pendenti nei confronti dell’Italia, tra cui le gare delle concessioni balneari previste dalla direttiva Bolkestein. (Mondo Balneare)

Ne parlano anche altre fonti

Concessioni demaniali marittime, gli imprenditori balneari sulle barricate: “Manifesteremo contro il governo”. Non si escludono manifestazioni o altre forme di protesta per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di tutelare gli operatori balneari e preservare il modello di balneazione attrezzata che ha reso l'Italia un punto di riferimento nel turismo balneare. (SanremoNews.it)

Precari storici docenti e ATA, indennizzo da 4 a 24 mesi, sarà stabilito da un giudice. Via libera definitivo al Dl Salva Infrazioni Di (Orizzonte Scuola)

Con l’approvazione alla Camera con voto di fiducia e con il sì del Senato atteso nelle prossime ore, il decreto Infrazioni diventa legge. Gli stabilimenti balneari dunque andranno a gara entro il 2027 ma senza l’indennizzo dell’intero valore aziendale. (NoiTV - La vostra televisione)

L’ok alla fiducia costituisce il disco verde definitivo di Palazzo Madama sul provvedimento che doveva essere convertito in legge entro il 15 novembre. L’Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal Governo sul Dl salva-infrazioni nel testo arrivato dalla Camera (Il Sole 24 ORE)

E ancora, assoggettamento a IVA, dal 1° gennaio 2025, delle prestazioni di prestito o distacco di personale. Riforma delle concessioni demaniali e nuove sanzioni per i datori di lavoro che affittano un alloggio senza idoneità o a canone eccessivo a lavoratori stranieri stagionali, nonché modifiche alla disciplina sanzionatoria dell’abuso di utilizzo dei contratti a termine. (Ipsoa)