Lombardia, il 12 settembre riparte la scuola ma mancano i professori: 19 mila cattedre scoperte, caccia tardiva ai supplenti
Due settimane alla prima campanella (che suonerà il 12 settembre in tutte le scuole primarie, medie e superiori, con l’eccezione delle scuole dell’infanzia, che avvia le attività il 5) e circa 19 mila supplenti da trovare e mettere in cattedra. Sono ore frenetiche per gli uffici scolastici territoriali e per le segreterie delle scuole in vista della ripresa delle lezioni che in Lombardia riporta in classe 1 milione 130 mila studenti di ogni ordine e grado. (Corriere Milano)
Su altre fonti
Comunicato USR Piemonte sull’assunzione dei docenti idonei dei concorsi ordinari banditi con DD n. 498 per infanzia e primaria e DD n. 499 per la secondaria il 21 aprile 2020. Il decreto PA bis ha integrato le graduatorie dei concorsi con i candidati che hanno superato le prove ma non si sono collocati per punteggio nel numero dei posti a bando, garantendo la loro assunzione dopo i vincitori dei concorsi PNRR che nel frattempo sono stati banditi e svolti. (Orizzonte Scuola)
Una serata di grande fascinazione con la performance teatrale dal titolo “Bell’ e Papà” con Piero Procopio, commedia brillante in due atti. (Corriere di Lamezia)
“Questo è il governo che ha fatto più concorsi in assoluto”, ha ribadito con forza il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo sulla spinosa questione del precariato nella scuola in un’intervista rilasciata a Il Messaggero. (Orizzonte Scuola)
Un piano che mira a ridurre il fenomeno a dimensioni più gestibili, trasformando progressivamente i contratti a tempo determinato in posizioni stabili e aumentando il numero di insegnanti specializzati, soprattutto per il sostegno. (Tecnica della Scuola)
A partire dal sostegno: bisogna trasformare progressivamente gli attuali contratti a tempo determinato in posti di ruolo, innalzando il numero degli specializzati. O quantomeno per ricondurre il fenomeno a dimensioni accettabili, fisiologiche per una struttura gigantesca come la scuola italiana. (ilmessaggero.it)
Sono precari, nonostante abbiano superato il concorso bandito nel 2020, ma svoltosi solo due anni dopo a causa della pandemia. Sono i numerosi docenti idonei che attendono da mesi di ricevere la tanto desiderata chiamata in cattedra. (Sky Tg24 )