F1, il nuovo ordine d’arrivo del GP del Belgio: cosa cambia per la Ferrari

Incredibile ma vero, cambia l’ordine d’arrivo del GP del Belgio 2024 di Formula 1. Infatti George Russell è stato trovato con la macchina al di sotto del peso consentito, motivo per cui è stato squalificato. Vittoria che è stata così assegnata a Lewis Hamilton. Ne beneficia anche la Ferrari che guadagna un podio con Charles Leclerc, appena davanti a Verstappen e Norris. Anche Sainz sale dalla settima alla sesta posizione. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Clamoroso quanto accaduto in Belgio: George Russell rischia un’incredibile squalifica che potrebbe togliergli la vittoria del Gran Premio del Belgio. La favola del pilota inglese potrebbe avere un finale terribile, poiché la Mercedes di Russell è stata trovata sotto il peso minimo consentito dal regolamento. (GPKingdom)

Spa (Belgio), 28 luglio 2024 – GEORGE RUSSELL 10. Strategia perfetta, gara perfetta. (Quotidiano Sportivo)

Cambia nel post gara la classifica del GP Belgio 2024. Il vincitore George Russell è infatti stato squalificato dopo le verifiche tecniche, la monoposto del britannico non è risultata conforme con un peso di 1.5kg inferiore al regolamento. (OA Sport)

F1, clamoroso a Spa: Russell squalificato, vince Hamilton. Leclerc terzo

La Ferrari ha sfiorato il podio nel Gp del Belgio, con Leclerc arrivato quarto, quantomeno in pista, a Spa-Francorchamps. Questo scritto fa fede al risultato di gara e alle impressioni dei piloti nel post, senza considerare la squalifica del vincitore Russell, visto che la sua Mercedes è stata trovata sottopeso al controllo della FIA dopo la bandiera a scacchi. (FUNOANALISITECNICA)

"Dopo la gara la vettura numero 63 è stata pesata e il suo peso era di 798,0 kg, che è il peso minimo richiesto dall'articolo 4.1 del TR - si legge nel comunicato di indagine pubblicato dalla FIA - Successivamente il carburante è stato scaricato dall'auto e sono stati rimossi 2,8 litri di carburante. (MOW)

Clamoroso a Spa. Una decisione anticipata da un documento Fia firmato dal delegato tecnico Jo Bauer, in cui era messo nero su bianco che la monoposto del vincitore era risultata 1,5 chilogrammi al di sotto del limite massimo consentito, ovvero 798 chilogrammi. (Il Fatto Quotidiano)