I detenuti palestinesi «bendati, picchiati e costretti al silenzio». L'inchiesta della Cnn su un carcere israeliano

Bendati, legati, picchiati, perquisiti di notte, con i pannolini addosso e il divieto di parlare tra loro. Sono alcuni dei dettagli emersi dall’inchiesta della Cnn sull’ex base miliare di Sde Teiman, ora centro di detenzione delle truppe israeliane nel deserto del Negev, a circa una trentina di km dal confine con Gaza. A rivelarlo sono tre informatori israeliani, che hanno lavorato lì dentro e, diffondendo alcune foto, confermano le denunce già sollevate in precedenza su quel carcere. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ciò che le foto non dicono è che quelle persone sono detenuti palestinesi in quella che la Cnn ha identificato come la base-carcere del Negev di Sde Teiman. Due foto sfocate in cui si vedono decine di uomini bendati, con tute grigie, costretti immobili a sedere per terra, su dei materassini sottili. (Il Fatto Quotidiano)

La struttura è divisa in due parti: alcuni recinti dove circa 70 detenuti palestinesi sono sottoposti a costrizioni fisiche estreme, e un ospedale da campo dove i prigionieri feriti sono legati ai loro letti, indossando pannoloni e nutriti attraverso cannucce. (Today.it)

Due scatti rubati di nascosto dagli occhi delle guardie della temibile prigione israeliana Sde Teiman, nel deserto del Negev, a circa una 30 km dalla Striscia di Gaza, e che sono finiti nella mani della Cnn. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi, Sde Teiman è un campo di prigionia nel deserto del Negev (a metà strada tra la Striscia di Gaza e la Cisgiordania) per palestinesi catturati a Gaza. Prima dell'attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre era una base militare israeliana. (Corriere della Sera)

Se il grado di civiltà di un paese si misura dalla condizione delle sue carceri, la fotografia di Israele che emerge dal trattamento dei detenuti palestinesi è a dir poco sconcertante. (il manifesto)

Una parte della struttura è stata trasformata in una prigione dove circa 70 palestinesi provenienti dalla Striscia sarebbero sottoposti a condizioni estreme di prigionia, tra abusi e violenze. Ci sarebbe anche un ospedale da campo dove i detenuti feriti sono sempre bendati e nudi, legati ai loro letti, costretti a indossare pannoloni e alimentati con cannucce. (RSI.ch Informazione)