Quanto costa ristrutturare una casa per affittarla? Ecco quanto potrebbe costare e quali sono gli interventi più convenienti ed efficaci
Vuoi ristrutturare una casa per affittarla e metterla a reddito? Ecco quanto ti potrebbe costare, quali sono gli interventi più convenienti ed efficaci. Immagina di avere ereditato una casa, oppure di pensare di comprare un immobile, magari all’asta, per affittarlo e crearti una entrata mensile regolare. Se hai una casa da offrire in locazione in città, sai bene che per renderla appetibile ai potenziali inquilini devi investire nella sua ristrutturazione. (Proiezioni di Borsa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Chi si accinge a richiedere un mutuo oggi deve affrontare scenari in continua evoluzione e saper leggere tra le righe delle politiche monetarie può fare una differenza sostanziale. Le banche centrali giocano un ruolo cruciale in queste dinamiche, modificando i tassi d’interesse per bilanciare l’economia. (Finance CuE)
Nel 2025 gli italiani potrebbero risparmiare notevolmente sui mutui grazie a una possibile stabilizzazione dei tassi di interesse che potrebbero ancora scendere rispetto ai picchi raggiunti negli anni precedenti. (Adriaeco)
Risparmiare sull’acquisto della tua casa è possibile: aspettare il momento giusto può farti evitare spese inutili e rate pesanti (Finance CuE)
Secondo l'Abi, nei primi 12 giorni di dicembre, il tasso Euribor a 3 mesi, molto usato per i mutui a tasso variabile, è in diminuzione in media del 2,88%, 13 punti base in meno rispetto a novembre 2024 quando era al 3,01%: la diminuzione, invece, sale a 112 punti base se confrontata col valore massimo registrato a ottobre 2023. (Mutui.it)
L’andamento ha riacceso l’interesse delle famiglie sui prestiti per la casa. Grazie all’abbassamento dei tassi di interesse, il mercato dei mutui in Italia vive una nuova fase di espansione: a settembre la domanda complessiva è infatti aumentata del 7% rispetto all’anno precedente (fonte: Crif). (Milano Finanza)
Più leggera la rata di un mutuo a tasso variabile con il taglio della Bce. E la spesa mensile si alleggerirà maggiormente nell’arco del 2025, quando dovrebbe arrivare il pareggio con il tasso fisso. Ma attualmente quest’ultimo rimane ancora il più conveniente, tanto che non si ferma la corsa alla surroga per rinegoziare condizioni contrattuali più favorevoli per un prestito ipotecario in corso. (varesenews.it)