Scuola, il Tar sospende ordinanza lombarda sulla Dad: "Irragionevole e contraddittoria"

L'ordinanza regionale dello scorso 8 gennaio, per il Tar della Lombardia, che ha accolto il ricorso del comitato 'A scuola!'

annuncia che il Tar lombardo ha accolto il loro ricorso contro l'Ordinanza lombarda dell'8 gennaio che aveva disposto la Dad al 100% per tutte le scuole secondarie fino al 25 gennaio.

"Le scuole possono riaprire, ovviamente non già domani perché è troppo tardi - spiega il portavoce del comitato - per organizzarsi". (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Il Comitato “A scuola!” aveva depositato l’11 gennaio, due giorni fa, il ricorso al Tar per la sospensione dell’ordinanza emessa dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana l’8 gennaio. «Le scuole possono riaprire, ovviamente non già domani perché è troppo tardi per organizzarsi», dice un portavoce del comitato “A scuola!”. (LegnanoNews)

Accolto il ricorso contro la chiusura delle scuole imposta dalla Regione. Ordinanza sospesa, la Regione prepara un reclamo. MILANO / LECCO – Colpo di scena in Lombardia dove il TAR ha accolto il ricorso presentato dal comitato ‘A scuola!’ contro l’ordinanza di Regione Lombardia sulla chiusura delle scuole superiori. (Lecco Notizie)

3, comma 1, D.L.-OMISSIS-9/2020) inoltre, la vigente normativa consente una certa flessibilità, in quanto il citato D.L.-OMISSIS-/2021, all’art. Il ricorso, come si legge negli atti, comunque è stato rinviato nel merito ad altra data. (Orizzonte Scuola)

"Il Tar accoglie la nostra richiesta, respinge l'ordinanza, le scuole possono riaprire": così un portavoce del comitato 'A scuola!' aveva depositato l'11 gennaio, due giorni fa, il ricorso al Tar per la sospensione dell'ordinanza emessa dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana l'8 gennaio. (MilanoToday.it)

Secondo il ricorso “con il decreto regionale Fontana avrebbe esorbitato dalle proprie competenze violando l’art. Inoltre, si legge nel ricorso, “l’ordinanza non è sufficientemente motivata”. (OglioPoNews)

Non escludiamo di scendere ancora in piazza di qui alla riapertura che potrebbe slittare ancora in caso in cui la Lombardia tornasse in ‘zona rossa’. Abbiamo tentato diverse volte un confronto con la Regione purtroppo di fronte a noi c’è un muro. (Il Notiziario)