Gli interrogatori davanti al gip (e qualche prima ammissione)
“Temo per l’incolumità mia e della mia famiglia, mi passavano i dati e io facevo i report, eseguivo”. Sono parole di Massimiliano Camponovo, il detective privato coinvolto nell’inchiesta della Procura di Milano attualmente ai domiciliari. Davanti al gip Fabrizio Filice, Camponovo si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha fatto alcune dichiarazioni spontanee. … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Come riporta Il Messaggero il caso di Equalize, la società definita sulla stampa e in tv come una centrale di dossieraggio capace di spiare i database dello Stato, si arricchisce di un ulteriore dettaglio. (StartupItalia)
Primi interrogatori per gli indagati. Il poliziotto Malerba ammette gli accessi abusivi allo Sdi. Camponovo: "Dietro c'è un sistema oscuro". (LA NOTIZIA)
Ha ammesso di aver fatto controlli nella banca dati Sdi il brindisino Marco Malerba, uno dei due appartenenti alle forze dell’ordine sospesi il 25 ottobre nell’ambito dell’indagine di Milano sui dossieraggi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
(Afe/Adnkronos – www.varesenoi.it) La portata di quanto acquisito con le attività tecniche poste in essere «è vastissima ed il materiale è ingente, soverchiante, per mole e contenuti». E’ quanto si legge in un’informativa del Nucleo investigativo dei carabinieri di Varese allegata agli atti dell’inchiesta sul presunto dossieraggio illecito che ha portato a quattro arresti (domiciliari) e a indagare una sessantina di persone. (Luino Notizie)
Lo scorso 5 settembre Nunzio Samuele Calamucci, la mente tecnologica della rete di presunte cyber-spie al centro dell'indagine della Dda di Milano e della Dna, parla al telefono con l'ex super poliziotto Carmine Gallo e con Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera Milano che si è autosospeso in quanto indagato e titolare di Equalize, la società amministrata dallo stesso Gallo ritenuta una sorta di fabbrica di dossieraggio. (Tiscali Notizie)
Le attività di pirateria informatica e dossieraggio perpetrate dall’azienda dell’amministratore delegato Carmine Gallo, grazie all’expertise dell’hacker Nunzio Samuele Calamucci, hanno coinvolto a vario titolo molti nomi altisonanti dell’industria italiana e non solo. (Dissapore)