Intesa sull'Ucraina, Trump minaccia: «Senza progressi passiamo ad altro»
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Se non è un ultimatum, poco ci manca. Donald Trump vuole chiudere «velocemente» il negoziato con la Russia sull’Ucraina, altrimenti è pronto a «voltare pagina». Ieri il presidente americano, rispondendo ai giornalisti alla Casa Bianca, ha detto: «Se per una ragione o per l’altra, una delle due parti rende le cose molto difficili, noi diremo semplicemente: siete degli stupidi, degli imbecilli, siete persone tremende. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Poche ore prima il segretario di Stato Marco Rubio aveva dichiarato che "nei prossimi giorni" sarà presa una decisione sulla fattibilità della pace, dopo una serie di incontri a Parigi con rappresentanti europei e ucraini. (Adnkronos)
Guerra Ucraina-Russia, le notizie del 19 aprile. Ma spero che non accada, vogliamo fare un accordo in Ucraina velocemente», ha detto il presidente americano Trump, alla Casa Bianca commentando le parole del segretario di Stato Rubio: «Non è la nostra guerra, se non si sblocca la tregua, siamo pronti a voltare pagina», ha avvertito. (Il Gazzettino)
In una dichiarazione a Sky News, il ministero ucraino ha affermato di "non prendere decisioni politiche", e pertanto di non poter effettuare "valutazioni percentuali". . (Tiscali Notizie)
Le due ipotesi (la prima dell'irrealtà, la seconda dell'impossibilità) hanno infatti in comune un disimpegno americano dal sostegno a Kiev e un favore grosso come una casa (o meglio, come cinque province ucraine) alla Russia di Vladimir Putin. (il Giornale)
Per qualche giorno il mondo s’era girato dall’altra parte. I dazi minacciati e poi sospesi da Donald Trump avevano imposto a tutti di guardare altrove. Per il presidente americano diventa sempre più difficile affidarsi alle parole, neppure mantenute, di Putin. (Startmag)
Washington potrebbe «rinunciare» ai colloqui per porre fine al conflitto in Ucraina se non si registrano progressi significativi nelle prossime settimane. Nonostante gli sforzi diplomatici, compresa una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin e trattative ripetute con Mosca, Trump ha fatto sapere che se una delle due parti non collaborerà, gli Stati Uniti potrebbero decidere di «rinunciare», definendo i protagonisti del conflitto come «stupidi». (Il Dubbio)