Test dei robot umanoidi Amazon a Seattle, primi risultati
Amazon sta conducendo i primi test a Seattle sul nuovo prototipo di robot umanoide, Digit. Questo modello, realizzato in collaborazione con Agility Robotics, è in grado di spostare, afferrare e manipolare gli articoli negli spazi e negli angoli di un magazzino ed è destinato ad unirsi agli oltre 750 mila robot già al lavoro nelle operazioni della società. La sua dotazione comprende due gambe, due braccia e occhi luminosi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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L’hanno presentato nei giorni scorsi a un evento a Seattle, negli USA, dove è stato possibile vedere le operazioni che questa tecnologia è in grado di compiere. A realizzare Digit è Agility Robotics, una startup con sede in Oregon, e in cui Amazon ha investito attingendo risorse da un fondo da 1 miliardo di dollari dedicato proprio alle aziende innovative. (StartupItalia)
Digit è un robot umanoide. Ha due gambe da satiro, con un’articolazione inversa rispetto a quella usata di solito. Perché Amazon sta assumendo robot umanoidi nei suoi magazzini Il nuovo modello di robot presentato da Amazon si chiama Digit: è un androide bipede che promette di “liberare” i magazzinieri dai compiti più pesanti e ripetitivi. (Fanpage.it)
Si chiama Digit: ha due braccia e due gambe di metallo. È stato presentato a Seattle, all'evento "Delivering the Future" questo robot "umanoide" creato dalla start up Agility Robotics che sarà parte del personale all'interno dei centri di logistica del gigante dell'ecommerce. (Il Sole 24 ORE)
Amazon ha scelto l'evento Delivery The Future di Seattle per presentare al mondo Digit, robot umanoide creato da Agility Robotics che mira ad un efficientamento di tempi e spazi nei suoi magazzini. (Repubblica TV)
Amazon è una delle più grandi aziende di e-commerce al mondo, che vende online una vasta gamma di prodotti. Per gestire le sue operazioni, ha bisogno di molti lavoratori che si occupano di preparare gli ordini, imballare le merci, spedire i pacchi e altre mansioni. (Punto Informatico)
Ma vedere quanto sta accadendo nel centro logistico Amazon di Seattle potrebbe essere utile per far capire la portata della rivoluzione in corso. Il sogno di arrivare a centri di logistica interamente automatizzati è sempre più dietro l’angolo. (Tiscali)