SCONTRO GIORNALIERO

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Ponte sullo Stretto Messina

Da qualche tempo la parola crisi di governo e voto anticipato non è più un tabu. Le spaccature nella maggioranza sono all’ordine del giorno. E dopo le elezioni europee sono divenute ancora più ampie con i partiti della maggioranza posizionati agli antipodi su questioni cruciali come quella per esempio del ruolo dell’Italia in Europa. Ora lo scontro quotidiano si è spostato sull’autonomia differenziata e il referendum per la sua abolizione. (Avanti Online)

Su altre testate

Roberto Calderoli svolgerà un’informativa sull’attuazione dell’Autonomia differenziata. Al termine, Antonio Tajani potrebbe alzare la mano per dire, in sostanza: «Abbiamo un problema». (la Repubblica)

Il dibattito innescato dal nostro network sull’Autonomia differenziata, la riforma che spacca l’Italia, abbraccia ogni ambito della società civile e politica. Gli effetti della riforma leghista varata dal Parlamento preoccupano sempre più i cittadini delle regioni meridionali. (LaC news24)

Su questi temi, invece, serve un surplus di riflessione per capire se ci possano essere ricadute negative per le Regioni del Sud". Ci sono materie, come quelle non soggette ai Lep, per le quali si potrebbero fare subito intese. (Il Messaggero Veneto)

Autonomia differenziata, domani la mobilitazione al Vomero

Occhiuto dice anche che anche al Nord la legge non avrebbe consensi in grado di sovvertire tale andamento, in quanto anche i cittadini delle regioni settentrionali avrebbero altre priorità, sanità e sicurezza tra le altre, prima delle questioni legate all’autonomia. (StrettoWeb)

Anche per questo stiamo raccogliendo le firme per far saltare l'autonomia differenziata, che peggiorerà ulteriormente la situazione già degradata della sanità". "Giorgia Meloni rifila due fregature agli italiani: il piano salva casa che nasconde un condono e che riduce le norme antisismiche, e il decreto liste d'attesa che non mette un euro e lascia gli italiani con le file lunghissime. (La Provincia di Cremona e Crema)

Questi i primi dati che stanno arrivando alla vigilia della presentazione pubblica della campagna referendaria in città prevista per domani, venerdì 26 luglio alle 10,30 in piazza degli Artisti a Vomero, promossa dal comitato referendario cittadino costituito da Cgil, Uil, partiti, associazioni e movimenti. (ilmattino.it)