Zaffaroni alza le mani: “Spezia costruito per vincere, è la squadra più in forma del campionato”

Alza le mani Marco Zaffaroni, l'allenatore del Sudtirol sconfitto al Picco dallo Spezia per 3-0 in un pomeriggio tutto a tinte bianche: “Sapevamo giocassimo contro la più in forma del campionato, una squadra costruita per vincere. Conoscevamo le difficoltà della gara, abbiamo provato a controbattere ma ci siamo messi in difficoltà da soli sul primo gol. Abbiamo poi fatto una parte di primo tempo combattendo, lo Spezia è molto forte fisicamente e sui duelli abbiamo avuto difficoltà a reggere. (CittaDellaSpezia)

Ne parlano anche altre testate

Per offrire un'esperienza di navigazione ottimizzata e in linea con le tue preferenze, Spezia Calcio utilizza cookie per personalizzare contenuti e annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il traffico web. (speziacalcio.com)

Wiśniewski 6 - Tutto troppo facile oggi pomeriggio contro un avversario che non ha mai calciato in porta. SPEZIA (TUTTO mercato WEB)

Sassuolo-Salernitana 4-0 64' Pierini (SAS), Laurienté (SAS), 90' rig. Moro (SAS), 90'+7' Thorstvedt (SAS) SERIE B, 14a GIORNATA (Tutto B)

L’arbitro. Ferrieri Caputi ammonisce poco

Il Sud Tirol sta attraversando il momento più difficile da quando è approdato in cadetteria: terzultimo posto in classifica con soli 13 punti (quattro vittorie, un pareggio e ben otto sconfitte) e la peggiore difesa del campionato, insieme al Brescia, con 20 gol subiti. (LA NAZIONE)

Vincere, vincere, vincere! Spinti dall’entusiasmo trascinante di un ‘Picco’ gremitissimo di tifosi, gli Aquilotti inseguono oggi pomeriggio, nel match contro il Sud Tirol, la terza vittoria consecutiva che alimenterebbe ulteriormente le ambizioni di alta classifica. (LA NAZIONE)

MARIA SOLE FERRIERI CAPUTI 5,5: corretta la decisione di annullare il gol a Kouda per un fallo di mano di Pio Esposito, molto meno per le svariate interpretazioni permissive sul gioco falloso degli altoatesini nel corso del primo tempo, che hanno determinato anche l’arrabbiatura di D’Angelo. (LA NAZIONE)