Draghi: “L'Ue dovrà rinegoziare con Trump. Possibile spendere il 2% del Pil per le armi rispettando il Patto di stabilità”
"Trump darà tanto impulso nei settori innovativi e proteggerà tanto le industrie tradizionali, che sono proprio le industrie dove noi esportiamo di più negli Stati Uniti. E quindi lì dovremo negoziare con l'alleato americano, con uno spirito unitario, in maniera tale da proteggere anche i nostri produttori europei". A dirlo Mario Draghi arrivando al vertice Ue informale di Budapest. Quanto alla possibilità di aumentare la spesa per la Difesa, Draghi osserva che "è possibile spendere il 2% del Pil per la difesa rispettando il Patto di stabilità? Bisognerà prendere tutta una serie di decisioni, in questo è inutile dire se è possibile o meno. (la Repubblica)
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Secondo Draghi è possibile spendere il 2% del Pil per la Difesa rispettando il patto di Stabilità. L’avvertimento dell’ex premier: “L’Europa non può più rimandare le decisioni”. Cosa farà Trump? “Impulso all’high tech e protezione delle industrie” tradizionali” (FIRSTonline)
Budapest, 8 nov. - Quella di oggi "sarà una giornata in cui si parlerà del rapporto sulla competitività in Europa, le indicazioni di questo rapporto sono già urgenti, data la situazione economica in cui siamo oggi, e sono diventate ancora più urgenti dopo le elezioni negli Stati Uniti, non c'è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra Stati Uniti ed Europa, non necessariamente tutta in senso negativo, ma certamente noi dovremmo prenderne atto". (Il Sole 24 ORE)
“Quello che l’Europa non può più fare è posporre le decisioni” che servono per rilanciare l’Unione europea in un contesto globale profondamente cambiato e sempre più irto di ostacoli. Bruxelles – Torna a ripetere che sì, “è indispensabile” ragionare a forme di “finanziamenti comuni” per l’agenda politica europea, ma Mario Draghi ribadisce una volta di più che “non è la prima cosa”. (EuNews)
"Non c'è alcun dubbio che la presidenza Trump farà grande differenza nelle relazioni tra gli Stati Uniti e l'Europa". Lo ha detto Mario Draghi arrivando al vertice Ue informale di Budapest. "Non necessariamente tutto in senso negativo - sottolinea - ma certamente noi dovremmo prenderne atto. (Il Sole 24 ORE)