Papa Francesco e le carceri. Don Grimaldi: “Non dimenticheremo i suoi gesti profetici e la sua attenzione agli ultimi”
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“Il Pontefice, incontrando spesso i detenuti, ha voluto dire ai governi, alla Chiesa, all’umanità tutta che questa porzione di popolo ha bisogno di riscatto, di essere accolta, di non essere giudicata”, dice al Sir l’ispettore generale dei cappellani nelle carceri (Foto Vatican Media/SIR) Non ha voluto far mancare, anche nel suo ultimo Giovedì Santo, benché sofferente, la sua presenza accanto ai detenuti della casa circondariale di Regina Coeli, per dire ancora una volta al mondo, alla società tutta, di non condannare, di non puntare il dito verso chi ha sbagliato e di offrire sempre possibilità di recupero. (SIR - Servizio Informazione Religiosa)
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Può bastare poco, per restituire un po’ di ottimismo e di entusiasmo, nel calcio. Ne sa qualcosa il Milan, improvvisamente rinfrancato dal trionfo nel derby contro l’Inter. I rossoneri si sono regalati, con una grande prestazione e l’affermazione per 3-0 sui cugini, la partecipazione alla finale di Coppa Italia, una ghiotta occasione per provare a conquistare un secondo trofeo stagionale e quanto meno l’accesso all’Europa League. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Carico di significato, come quasi tutti quelli che ha compiuto. Il primo e l’ultimo pensiero: al carcere minorile di Casal del Marmo il 20 marzo 2013, a due settimane dalla sua elezione, in carcere, a Regina Coeli, il 17 aprile, quattro giorni prima di morire, dopo le dimissioni dal policlinico Gemelli, quando la sofferenza e le difficili condizioni di salute gli hanno impedito di lavare i piedi ai “suoi” detenuti, quel popolo di crocifissi e diseredati al quale Francesco ha dedicato cura, attenzioni e affetto limpido e profondo. (Il Messaggero)
«La novità e la grandiosità della figura di Papa Francesco è che ha saputo trovare la dimensione spirituale in questa sua attenzione per tutto ciò che costituisce la sofferenza delle persone, la loro condizione di disumanità, nel destino dei migranti, dei poveri, dei detenuti». (Vita.it)

Il Rimini dei calciatori in prestito dalla Sampdoria Simone Leonardi, Francesco Conti e Lorenzo Malagrida ha perso nell’ultimo turno di Serie C contro il Pontedera. I colleghi di newsrimini.it hanno dato un 6 in pagella a Malagrida mentre in cinque a Conti e Leonardi, che hanno subito – secondo i colleghi – la giornata no da parte dell’intero gruppo squadra. (SampNews24.com)
Tra le ultime opere di bene compiute da Papa Francesco prima delle sua morte, spicca la donazione di 200mila euro - dal suo conto corrente personale - per garantire la sopravvivenza del Pastificio Futuro: lo stabilimento di pasta secca artigianale che impiega i detenuti del carcere minorile di Roma “Casal del Marmo”. (La Cucina Italiana)
L'articolo Blucerchiati in prestito, Mignani su La Gumina: «Ha lavorato forte in settimana, sono convinto di poter contare su di lui» sembra essere il primo su (SampNews24.com)