Baroni e Isaksen alla vigilia di Bodo-Lazio: "Serve un corpo unico, niente alibi"
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Marco Baroni non nasconde le difficoltà che la Lazio affronterà nella trasferta di Bodo, dove domani sera i biancocelesti giocheranno l’andata dei quarti di Europa League. "Siamo di fronte a una squadra compatta, abituata a competere a livello internazionale, con una continuità tecnica che noi dobbiamo contrastare con l’unità", ha spiegato il tecnico a Sky Sport, sottolineando come il campo sintetico e le temperature rigide non possano diventare un alibi. "Servono adattamento e concentrazione: se entreremo in partita subito, avremo le nostre chance".
Gustav Isaksen, uno dei protagonisti della recente vittoria contro l’Atalanta, conferma l’approccio mentale richiesto da Baroni. "Il calcio è una questione di testa, e più la partita è importante, più devi essere pronto", ha detto il danese, riconoscendo come quest’anno, sotto la guida del tecnico, abbia trovato la spinta per esprimersi al meglio. "Qui non contano i singoli, ma solo la squadra. Affroniamo un avversario forte, ma siamo pronti".
Quella in Norvegia sarà solo la prima tappa di un tour de force che include il derby e il ritorno all’Olimpico, tutti incontri decisivi per la stagione della Lazio. Baroni, evitando di soffermarsi sui paragoni con il passato, ha ribadito l’importanza di non sbagliare l’approccio: "Le condizioni esterne non devono distrarci. Quello che serve è una prestazione corale, senza pensare alle scuse". Isaksen, dal canto suo, sembra aver già fatto propria questa filosofia: "Sapevo di poter dare di più, e ora è il momento di dimostrarlo".