Libano, la difficile scelta di cristiani e sunniti?

Quando un Paese è sotto attacco, di norma riesce a ritrovare una certa unità nazionale. Si tratta di una legge non scritta che aiuta a leggere le dinamiche politiche e sociali di conflitti presenti e passati. Ma, come per ogni norma, ci sono sempre delle eccezioni. Una di queste è rappresentata dal Libano, Paese che presenta diverse peculiarità rispetto ai vicini. Unica nazione araba con una forte componente cristiana, il Libano ha all’interno almeno 18 comunità religiose riconosciute dallo Stato. (Inside Over)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre scrivo, le sirene di allarme suonano in diversi punti del nord di Israele mentre vari missili raggiungono la destinazione; il numero di morti e l’entità dei danni non sono ancora noti. Secondo la radio e la tivù, sembra sicuro che nelle prossime ore si possa concludere un accordo di cessate il fuoco. (il manifesto)

L'ufficio di Netanyahu ha fatto sapere che "la notizia di un cessate il fuoco non è vera. Questa è una proposta franco-americana, a cui il primo ministro non ha nemmeno risposto. (Italia Oggi)

Botta e risposta tra Israele e paesi occidentali sulla proposta di una sospensione temporanea delle ostilità con Hezbollah. (ISPI)

Il Ministro dell'Istruzione e dell'Istruzione superiore ha annunciato il rinvio del nuovo anno scolastico al 14 ottobre 2024. (UNICEF Italia)

Da stamattina sono stati lanciati 57 razzi sul Libano. Nel mirino sarebbe il capo delle forze aeree di Hezbollah. (ilmessaggero.it)

Nessun passo indietro, nessuna ipotesi di cessate il fuoco: gli scontri tra Israele ed Hezbollah continuano. Questo pomeriggio un attacco aereo ha preso di mira un importante leader di Hezbollah nella periferia sud di Beirut. (il Giornale)