Nuovo virus in Cina? Cos'è l'Hmpv e quali sono i sintomi
Un nuovo virus sta attaccando la Cina? In realtà il patogeno ha un nome noto. Ad affollare gli ospedali, oltre all’aumento dei casi di influenza, è appunto il metapneumovirus umano (Hmpv), che sembra strettamente collegato all’aviaria. Dai dati ufficiali del China Cdc relativi alla penultima settimana di dicembre emerge che il tasso di positività ai test influenzali ha raggiunto il 30,2%, segnando un incremento del 6,2% rispetto ai sette giorni precedenti. (la Repubblica)
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Il metapneumovirus umano (hmpv) non è un nuovo virus, ma causa una malattia respiratoria con sintomi simili all’influenza e al raffreddore, aumentando il rischio di complicazioni come bronchiti e polmoniti: in Cina si sta registrando un aumento significativo di casi, in particolare tra i bambini, ma le autorità sanitarie dicono di non temere un’altra pandemia. (Fanpage.it)
Si tratta del Metapneumovirus umano (Hmpv) che causa una malattia respiratoria con sintomi simili all’influenza e al raffreddore, ma che può portare anche a complicazioni come bronchiti e polmoniti. Di fatto, a cinque anni dalla pandemia del Covid, c’è un virus respiratorio che sta mettendo in crisi il sistema sanitario di alcune città cinesi. (Il Fatto Quotidiano)
"L'Hmpv è un virus respiratorio appartenente alla famiglia Paramyxoviridae, nel genere Metapneumovirus. Che cos'è il virus Hpmv (Adnkronos)
L’HMPV sta sollevando preoccupazioni in tutto il mondo a causa della sua diffusione, dei sintomi e degli alti tassi di infezione, soprattutto tra i bambini e gli anziani in Cina. L’HMPV causa infezioni delle vie respiratorie superiori con sintomi come tosse e febbre. (Naturaestrema)
La preoccupazione per l’HMPV è aumentata a livello globale quando questa settimana sono emerse le segnalazioni di un’epidemia di HMPV in Cina. Le persone infette erano una bambina di tre mesi e un bambino di otto mesi. (Naturaestrema)
Ma c’è davvero motivo di allarmarsi? Mentre sui social media si diffonde il panico, le autorità sanitarie e gli esperti invitano alla calma, sottolineando che, al momento, non esistono evidenze di un’emergenza sanitaria globale. (ilmessaggero.it)