Georgia, nella piazza di Tbilisi che chiede l’Europa: “Vogliamo indietro il nostro voto”

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la Repubblica ESTERI

TBILISI – Tamar e Sergi Kakhadze sono stanchi. Negli ultimi mesi hanno manifestato più volte e non è bastato: il governo ha approvato comunque la contestata legge in stile russo “sull’influenza straniera” che ha costretto Bruxelles a sospendere il percorso di integrazione della Georgia nella Ue. Sabato hanno votato per l’opposizione europeista e non è bastato: grazie ai brogli denunciati anche da… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo essere stato il primo a fare le congratulazioni sabato sera a Bidzina Ivanishvili per la vittoria alle elezioni politiche del suo partito «Sogno georgiano», il premier ungherese ha visitato ieri la capitale georgiana, accompagnato da tre ministri (degli Esteri, dell'Economia e delle Finanze). (il Giornale)

Un risultato sorprendente, visti i sondaggi della vigilia, che dava i quattro partiti di opposizione insieme oltre il 60%. I risultati ufficiali definitivi danno Sogno Georgiano, il partito al governo dal 2012, come vincente con il 54% dei consensi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A differenza della Moldova, andata a… A differenza di altri ex satelliti e colonie di Mosca, Sakartvelo - questo il nome ufficiale del Paese, il toponimo “Georgia” è nato da un equivoco nelle mappe medioevali - ha voltato le spalle al Cremlino già nel 1991. (La Stampa)